
- Nuovo
€69,90€ 39,98 - Usato
€ 32,00
Datasheet
- Produttore
- Electronic Arts
- Sviluppatore
- EA Montreal
- Genere
- Sparatutto
- PEGI
- 18+
- Distributore Italiano
- Electronic Arts Italia
- Data di uscita
- 28/8/1912
- Lingua
- Tutto in Italiano64,
- Giocatori
- 4
- Prezzo
- 79.99 Euro
- Formato Video
- HDTV
- Formato Audio
- Surround 5.1
Lati Positivi
- Interessanti meccaniche di cooperazione
- Buona personalizzazione dell'arsenale
- Tante idee valide...
Lati Negativi
- ... di cui molte però non trovano vero compimento
- Intelligenza artificiale deficitaria
- Interazione con lo scenario pressochè nulla
- Longevità ridicola
Hardware
Multiplayer
Link
L'unione fa la forza
Il modo migliore per vestire i panni di Rios e Salem
Army of Two è un titolo indubbiamente controverso, nel quale si ha sempre la netta sensazione che l'esperienza di gioco sia pronta per un salto di qualità che, alla resa dei conti, non viene compiuto nella sua totalità.
Coinvolgendo fin da subito il reparto tecnico di Army of Two, appare evidente come il titolo di Electronic Arts si porti appresso uno sviluppo non proprio ravvicinato nel tempo: globalmente il gioco è gradevole (scenari di gioco e reparto sonoro sono di buona qualità), ma privo di dettagli ed effetti di grido che portino a un impatto estetico più deciso e performante. Peccato inoltre che l'ambiente sia pressoché asettico poichè scarsamente interattivo, eccezion fatta per qualche barile di esplosivo: un elemento poco accettabile in un contesto così caotico quale è quello bellico.
DOVE MI STAI PORTANDO?
Andando direttamente ad analizzare il gameplay di Army of Two, viene inoltre alla luce come esso racchiuda in sé numerosi spunti interessanti che non trovano però lo sbocco corretto in ogni occasione, venendo spesso tarpati da inaspettate complicazioni.
Su tutti, l'intelligenza artificiale rappresenta la spina nel fianco del titolo di Electronic Arts: altalenante nel momento in cui si parla proprio compagno, deficitaria se riferita al nemico. Nel primo caso, la gestione automatica del nostro compare non compie grossi passi falsi (i comandi con i quali è possibile impartire degli ordini sono difatti - con la dovuta pratica - ben gestibili) se non nel momento in cui è necessario essere soccorsi, quando si assiste a evidenti difficoltà nel trovare angoli coperti per effettuare le operazioni di cura.
Più imbarazzante il comportamento dei nemici, troppo sedentari e cocciuti nel mantenere posizioni poco strategiche, o inutilmente avventati in certe operazioni: un atteggiamento che finisce spesso per smorzare l'atmosfera bellica trasmessa durante le sessioni di gioco.
COPPIE AFFINI
Da questo punto di vista, appare ovvio muovere dei paragoni con la "coppia perfetta" rappresentata da Marcus Fenix e Dominic Santiago di Gears of War, dal quale Army of Two trae - giustamente - spunti da rielaborare in un'ottica teoricamente più adrenalinica. Rios e Salem corrono (a dire il vero trotterellano) e si gettano al riparo di quanto il contesto ha da offrire, pronti a lanciarsi all'assalto del nemico come dei veri Rambo, sebbene sia sintomatico come in linea generale non si percepisca il dinamismo e il furore che invece contraddistinguono il titolo di Epic Games.
Ecco dunque che si apprezza appieno la possibilità di prodursi in fuoco di copertura per proteggere il compagno ma, allo stesso modo, non si comprende l'impossibilità di sporgersi dai ripari per mirare da posizione coperta il nemico: un esempio calzante, che mette alla luce gli alti e bassi offerti dal gameplay Army of Two.
COMPAGNO REALE O VIRTUALE?
La stessa giocabilità di Army of Two appare inizialmente macchinosa, quando è necessario impratichirsi non poco per gestire il cambio delle armi e i comandi da impartire al compagno: anche in questo caso emerge come il titolo di Electronic Arts sia stato concepito principalmente per essere interpretato in compagnia di un amico in carne ed ossa, quando la coordinazione vocale e la vera cooperazione di fuoco e movimenti danno origine a un'esperienza di gioco concretamente più appagante, oltre che divertente e coinvolgente.
Da questo punto di vista appare dunque evidente che Army of Two debba essere preso in forte considerazione soprattutto da chi, amante del genere degli sparatutto, abbia la possibilità di godersi tutta l'avventura a fianco di un amico: è in questo caso che lo sparatutto di Electronic Arts può giocarsi delle carte di qualità.