
- Nuovo
€14,99€ 14,83
Datasheet
- Produttore
- Deep Silver
- Sviluppatore
- Techland
- Genere
- Sparatutto
- PEGI
- 16+
- Distributore Italiano
- KOCH Media
- Data di uscita
- 20/9/2006
- Lingua
- Tutto in Italiano
- Giocatori
- 16
- Prezzo
- 39,99 Euro
Hardware
Multiplayer
Link
Il "multiwest" di Call of Juarez
Una sguardo più approfondito al gioco online di questo FPS western.
Call of Juarez è uno sparatutto originale sotto diversi punti di vista, dall'ambientazione alla doppia natura dei due personaggi giocanti, passando per il mix di generi e finendo con la trama, tra le più originali viste ultimamente in uno sparatutto. Anche il multiplayer, sezione su cui Techland ha puntato molto e che a vedere i server disponibili su Internet sembra abbia colpito positivamente anche il pubblico, propone alcuni spunti innovativi accanto a modalità ed opzioni di gioco decisamente classiche.
I MAGNIFICI QUATTRO
Fino a un massimo di sedici giocatori divisi in due squadre possono affrontarsi in diverse mappe che richiamano platealmente, e in alcuni casi sono proprio le stesse, quelle del gioco in singolo. In generale le location scelte per il "frag" online sono di carattere cittadino, con strade polverose attorniate da edifici di qualsiasi genere (occhio quindi ai cecchini sui tetti), cortili e vicoli interni da cui possono spuntare avversari a ogni secondo e numerosi ripari, rappresentati da alberi, steccati e carri lasciati incustoditi per strada.
Un topografia che pur senza aggiungere nulla di nuovo, ha tutti gli elementi al posto giusto per garantire sessioni di gioco divertenti ed equilibrate. Lo stesso si può dire per l'introduzione di quattro classi di giocatori. Qualsiasi sia la modalità di gioco selezionata, dobbiamo infatti scegliere se impersonare un cecchino, un fuciliere, un pistolero o un minatore, classi che si differenziano tra loro a seconda delle armi a disposizione.
Il cecchino può portare una pistola e un fucile di precisione, il fuciliere un fucile "standard" e due pistole, il pistolero due revolver e due confezioni di dinamite, mentre al minatore tocca una pistola vecchio modello, un classico shotgun e cinque cariche di esplosivo.
Una buona varietà, che permette di organizzare squadre quanto mai complete e adatte a ogni situazione, anche se nel complesso la classe del minatore ci è sembrata quella più forte e non solo per le tre armi disponibili.
RAPINE NEL WEST
L'aspetto più interessante del multiplayer rimane però legato alle modalità di gioco disponibili, in questo caso quattro proprio come le classi. Inutile descrivere il funzionamento del Deathmatch e quindi ci concentreremo sulle tre rimanenti, ovvero Rapina, Corsa all'oro e Schermaglia.
La più divertente e più giocata sui server disponibili è la prima, dove nei panni dei ladri dovremo rubare del denaro dalla banca e riportarlo in luoghi segnati in rosso nella mappa, mentre se decidiamo di impersonare le guardie dovremo impedire la rapina e uccidere i ladri, il tutto in un determinato lasso di tempo.
In Corsa all'oro invece vince la squadra che alla fine del tempo disponibile riesce a raccogliere il maggior numero di lingotti d'oro disseminati nella mappa, con la particolarità che l'oro della vittima può essere raccolto da chi l'ha uccisa, aumentando quindi il punteggio di partenza.
Finale decisamente classico con Schermaglia, una sorta di Team Deathmatch in cui due squadre si affrontano senza esclusioni di colpi cercando di eliminare a vicenda i rispettivi membri.
Se quindi uno dei limiti di Call of Juarez rimane la poca longevità del gioco in singolo, il multiplayer si è rivelato un'aggiunta non eccezionale ma solida, e in grado di regalare qualche ora di divertimento in più, anche grazie a un'ottima velocità e a server si frequentati ma per fortuna non intasati. Almeno per ora...