
Datasheet
- Produttore
- Codemasters
- Sviluppatore
- Codemasters
- Genere
- Sparatutto
- PEGI
- 18+
- Distributore Italiano
- DDE
- Data di uscita
- 26/10/2007
- Lingua
- Tutto in Italiano
- Giocatori
- 1
Hardware
Multiplayer
Nelle viscere del male
Quattro passi nel nuovo incubo videoludico di Clive Barker.
Limitatamente alla versione PlayStation 3, la dislocazione dei controlli sul Sixaxis è razionale e facilmente assimilabile: i due grilletti e i tasti L1 ed R1 sono deputati, rispettivamente, al controllo delle due modalità di fuoco e dei due poteri in dotazione a ciascun personaggio mentre con la croce direzionale possiamo impartire ordini alle due squadre; con il tasto X, infine, richiamiamo un menu che consente di saltare in uno qualunque dei personaggi disponibili al momento.
Una scelta di design abbastanza moderna è quella che vede la totale assenza di kit per curarsi e munizioni all'interno dei livelli di gioco: tutti i personaggi sono infatti in grado di curarsi da soli e i rifornimenti arrivano costantemente per via "psichica". Se un personaggio subisce un danno eccessivo è costretto ad accasciarsi a terra ma può essere "resuscitato" dal giocatore o da un personaggio specifico che auto-resuscita i compagni feriti - quando non è anch'egli nei guai, ovviamente.
ORRORE A TRECENTOSSESSANTA GRADI
Osservando più da vicino la versione per Xbox 360, il gioco si annuncia pressochè identico tra i due formati, in materia di realizzazione tecnica. Sulla console targata Microsoft si evidenziano scenari immersi nell'oscurità e a tratti parecchio evocativi, che almeno nelle fasi visionate giocano parecchio sul passaggio spazi angusti/lande desolate, con architettura classica di contorno e un bel po' di sangue a "condire" ulteriormente l'atmosfera.
Come si è detto del codice PlayStation 3, il design di personaggi e armi non brilla certo per originalità recuperando tutti i cliché della categoria e alcune idee più volte viste nei fumetti americani, soprattutto in materia di volti e uniformi. Migliora l'impressione offerta da alcune animazioni, in particolare durante l'uso dei poteri magici e di alcune armi "fragorose" come gli esplosivi, che scatenano su schermo una tempesta di effetti speciali.
Sul fronte dell'audio, le voci in lingua italiana verranno (fortunatamente) sostituite nel gioco completo, perchè al momento non fanno certo gridare al miracolo, mentre colonna sonora ed effetti speciali si presentano nella norma. Essendo una macchina pensata per gli sparatutto, il controller Xbox 360 si presenta già ora molto adatto al combattimento e alle azioni principali, come la scelta dei compagni e la selezione delle armi, anche nei momenti di caos. Gli unici punti da chiarire interessano una certa abbondanza di "scalette" nella grafica e l'evidente linearità di alcuni passaggi, che a lungo andare potrebbe diventare indigesta.
MESCOLARE BENE...
Se a quanto già detto sommiamo la presenza di numerose sezioni "arcade" in cui premere a tempo determinati tasti sul joypad per evitare morti ingloriose e sanguinolente, il quadro complessivo è abbastanza incoraggiante sotto il profilo della varietà: ogni situazione va infatti risolta facendo gioco di squadra e divertendosi a sfruttare i tanti poteri a disposizione, soprattutto in considerazione del fatto che il semplice uso delle armi da fuoco serve spesso a ben poco. Clive Barker sembrerebbe insomma in procinto di firmare un altro sparatutto atipico e al passo coi tempi: speriamo naturalmente che quanto di buono contenuto in questa breve versione di prova rifletta correttamente il reale valore del gioco; non manca ormai molto per scoprirlo.