
- Nuovo
€29,90€ 17,90
Datasheet
- Produttore
- Disney Interactive Studios
- Sviluppatore
- Disney Interactive
- Genere
- Azione
- PEGI
- 7+
- Data di uscita
- 28/10/2011
- Giocatori
- 4
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Link
Tutto Disney in un solo gioco
Passato e presente si incontrano in una nuova avventura.
Malgrado disponesse di uno stand di dimensioni a dir poco considerevoli, Disney ha limitato al minimo la sua presenza all’E3 di Los Angeles. Oltre infatti alle produzioni relative a Cars 2, in uscita la settimana successiva alla fiera, l’unico gioco di un certo spessore mostrato alla stampa è stato Disney Universe, platform game dotato di alcune caratteristiche molto interessanti.
IN VIAGGIO NELL’UNIVERSO DISNEY
Non essendo legato a nessuna uscita cinematografica, Disney Universe ha l’enorme vantaggio di poter spaziare liberamente tra tutte le creazioni Disney, dando vita a un mondo originale in cui i protagonisti sono dei ragazzini che indossano costumi ispirati a più celebri personaggi della casa statunitense. Impegnati in una missione di “ricostruzione” dell’universo Disney, i nostri giovani eroi si troveranno a vagare per sei mondi (ognuno ispirato a una differente pellicola animata) in cui dovranno fronteggiare varie tipologie di insidie.
I due livelli presentati nel corso dell’E3, ispirati rispettivamente ad Alice (nella recente versione di Tim Burton) e a Monsters Inc., hanno messo in risalto una struttura di gioco che, pur con caratteristiche piuttosto classiche, sembra in grado di garantire una discreta varietà di situazioni. Lo sviluppo base dell’azione segue schemi decisamente lineari, con sezioni tipicamente platform che si dipanano tra sequenze di salti e ostacoli da evitare. Non mancano poi i combattimenti contro mostruose creature ed enigmi che possono essere risolti da soli o in compagnia di altri giocatori. Interessante il fatto che, come ci ha dichiarato Mark Orgel (assistant producer di Disney Universe) durante la presentazione, gli enigmi si adatteranno automaticamente in base al numero di giocatori, modificandosi in modo da coinvolgere tutti i partecipanti nella soluzione.

UNO SGUARDO AL FUTURO
Uno degli obiettivi dichiarati di Disney Universe è quello di diventare un punto di partenza per un mondo in continua espansione. I quaranta costumi e i sei mondi che costituiranno l’offerta iniziale al momento del lancio saranno infatti arricchiti nei mesi successivi all’uscita da numerosi DLC che amplieranno l’offerta con personaggi e ambientazioni ispirate a fumetti, serie animate, pellicole live action e lungometraggi provenienti da qualunque opera Disney, dalle più datate alle più recenti.
Quanto visto fino ad ora, sia per quanto riguarda i costumi che i livelli, è legato soprattutto alla produzione Disney degli ultimi anni (Nemo, Lilo & Stich, Alice di Tim Burton e Monsters Inc.). Sarà piuttosto interessante vedere come uno stile grafico decisamente “moderno” si adatterà ai personaggi storici, legati a un’immagine completamente differente. Al momento possiamo solo limitarci a dire che l’impatto visivo è senza dubbio piacevole, le ambientazioni sono molto curate e i protagonisti, con i loro costumi sgargianti e le loro molteplici espressioni facciali ispirano non poca simpatia. Tradizione e innovazione saranno elementi caratteristici del comparto sonoro, che riprenderà temi popolari riproponendoli con differenti arrangiamenti: Mark Orgel ha ampliato questo concetto dichiarando che si tratterà di pezzi famosi e facilmente riconoscibili, suonati però in maniera tale da offrire qualcosa di differente.
SOLO PER BAMBINI?
La principale incognita relativa a Disney Universe è l’effettivo livello di sfida che potrà fornire a giocatori con un minimo di esperienza. La difficoltà di gioco sembra infatti calibrata verso un pubblico giovane (“kids and parents of kids” sono le esatte parole con cui Mark Orgel ha descritto il target di riferimento) e l’unico elemento in grado di rendere la vita più complicata a chi è cresciuto a pane e platform pare essere la presenza di zone segrete da visitare e di oggetti extra da sbloccare.
È quindi difficile riuscire a prevedere quali saranno le sorti di Disney Universe: il potenziale è notevole sotto ogni punto di vista (struttura di gioco divertente, realizzazione tecnica accattivante, possibilità di espansioni infinite), ma per capire se tutto questo sarà accompagnato da una sfida adeguata dovremo attendere ancora qualche mese.