
Datasheet
- Produttore
- Activision
- Sviluppatore
- FreeStyleGames
- Genere
- Rhythm Game
- PEGI
- 12+
- Distributore Italiano
- Activision Italia
- Data di uscita
- 30/10/2009
- Lingua
- Italiano
- Giocatori
- 2
- Prezzo
- € 109,99
- Formato Video
- HDTV
Hardware
Multiplayer
Link
Tecniche avanzate
Quando il gioco si fa duro, i DJ entrano in campo.
I giochi musicali hanno da sempre rappresentato un po’ l’avanguardia nella realizzazione di periferiche dedicate, e se anni fa sono state chitarre e maracas a far scalpore, anche la riproduzione di controller specifici ha seguito l’influsso di moda e tecnologia. DJ Hero sfoggia dunque una modernissima riproduzione di una console per DJ, opportunamente adattata alle esigenze del gameplay di un videogioco.
Il piatto è servito
La console si compone di due differenti parti: la prima, quella più appariscente, è costituita da un piatto girevole che tende a simulare la rotazione di un vinile o, tutt’al più, quella di una jog-wheel classica presente sulle moderne apparecchiature di mix. Questo piatto, molto grande, ospita anche tre diversi pulsanti di colore rosso, verde e blu, associati ognuno alle tre “piste” che scorrono sullo schermo.
Proprio sul monitor deve quindi essere direzionata l’attenzione del giocatore, che vede scorrere “suoni” (chiamarle note sarebbe davvero fuori luogo!) da centrare tramite il solito sistema di scorrimento: come sempre, per mettere a segno i punti è necessario il giusto tempismo nella pressione dei tasti al passaggio del relativo suono nell’area bersaglio.
Oltre a premere uno (o più) di questi tre pulsanti al momento giusto, sono richiesti poi altri movimenti che rendono il tutto non solo più interessante, ma anche estremamente complesso, specialmente ai livelli più avanzati: è questo il caso dello scratch.
Alcune note a schermo appaiono infatti “allungate”, una sorta di lungo binario colorato da percorrere fisicamente con le dita sul piatto, che andrà mosso avanti e indietro esattamente come succede nella realtà per lo scratching. Questo, in realtà, solo a livello base, perché salendo con la difficoltà inizia a essere introdotto anche lo scratch direzionale: non basta più dunque muovere il piatto avanti e indietro, ma bisogna farlo nella precisa direzione indicata a schermo. Un fattore di difficoltà in più - che se di per sé non richiede particolari abilità, gettato nel calderone delle cose da fare costituisce una sfida da non sottovalutare.
Cross-fader mania!
L’altra parte della console è costituita da una sorta di mixer, dove prendono posto (oltre ai comandi tradizionali del joypad, molto utili per muoversi con facilità nella dashboard e nel menu di gioco) un pulsante, una manopola e il cross-fader.
I primi due hanno un utilizzo abbastanza semplice: il pulsante serve infatti per attivare la modalità Euforia, in grado di far guadagnare molti più punti rispetto a quella classica. In questi brevi tratti di gioco viene anche aumentato il volume di riproduzione, creando a tutti gli effetti un momento molto coinvolgente e trascinante.
La seconda serve invece per applicare alcuni effetti di distorsione all’output sonoro, ovviamente in concomitanza con i passaggi che lo consentono. Tale distorsione va a giocare sul taglio del suono, e semplicemente girando la manopola è possibile spostare la riproduzione del suono verso gli alti o i bassi, modificando in maniera personale lo stile della traccia in esecuzione.
Arriviamo infine al cross-fader, ovvero un piccolo cursore che ha tre posizioni: sinistra, destra e centrato. Tali posizioni corrispondono alla modalità di riproduzione del mash-up, di cui saranno dunque riprodotte entrambe le tracce oppure una sola alla volta, creando effetti tutti particolari.
A livello più basico il cross-fader ha dunque la semplice funzione di decidere quale canale audio debba essere riprodotto, ma similmente all’uso del piatto non è così nei livelli più difficili: qui la levetta deve infatti essere utilizzate anche per piccoli tagli da effettuare con grande precisione e tempismo. Un movimento estremamente popolare anche presso i DJ “veri” e che è in grado di far capire quanto DJ Hero, da livello facile a difficile, sia davvero in grado di cambiare totalmente faccia e offrire un’esperienza di gioco sconvolgente.