A conclusione degli accertamenti svolti dall`Ufficio Indagini, il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare della Lega Nazionale Professionisti il direttore sportivo della Roma Franco Baldini e il calciatore della Lazio Paolo Di Canio: si tratta di due vicende distinte, che risalgono alle settimane scorse.
Per Baldini il deferimento è scattato in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate ai giornali il 5 gennaio scorso e ritenute "lesive alla reputazione di soggetti e organismi operanti nell`ambito federale, in violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità". Il deferimento di Di Canio si riferisce invece al comportamento tenuto dal calciatore al termine del derby del 6 gennaio tra Lazio e Roma. Nella motivazione del deferimento si legge che "pur prescindendo da ogni interpretazione di carattere politico della gestualità il suo comportamento contrasta i principi di lealtà, correttezza e probità".
Per Baldini il deferimento è scattato in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate ai giornali il 5 gennaio scorso e ritenute "lesive alla reputazione di soggetti e organismi operanti nell`ambito federale, in violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità". Il deferimento di Di Canio si riferisce invece al comportamento tenuto dal calciatore al termine del derby del 6 gennaio tra Lazio e Roma. Nella motivazione del deferimento si legge che "pur prescindendo da ogni interpretazione di carattere politico della gestualità il suo comportamento contrasta i principi di lealtà, correttezza e probità".