"Sacchi? Per me un secondo padre"
Il corteggiamento del Real Madrid ad Adriano va avanti da tempo, la novità è che il centravanti brasiliano per la prima volta risponde positivamente. "E' molto difficile perché sono un giocatore importante per l'Inter - ha detto in un'intervista a Canal Plus - ma spero in futuro di giocare nel Real Madrid. Perez ha sempre avuto parole belle per me e sarebbe bello poter realizzare il mio e il suo sogno. E poi c'è Sacchi che per me è un secondo padre".
Allarme rosso in casa Inter. Adriano aveva sempre rispedito al mittente le sirene provenienti da Madrid, giurando fedeltà pressoché eterna ai colori nerazzurri, mentre ora per la prima volta una crepa in quello scudo impermeabile inizia a vedersi, una crepa nella quale gli spagnoli faranno di tutto per insinuarsi e strappare a Moratti il suo pupillo. D'altro canto che Adriano sia l'obiettivo numero uno di Florentino Perez non è un mistero, e ora che c'è anche Sacchi, che ha avuto Adriano a Parma, gli estimatori del brasiliano sono anche aumentati.
Il giocatore non è certo insensibile all'interessamento del patron delle merengues. "Sono molto felice e onorato - dice - Perez dimostra il suo apprezzamento per me in molti modi e spero in un futuro di poter realizzare il suo sogno che poi è anche il mio". C'è un impegno con l'Inter da onorare certo, ma per la prima volta Adriano sembra guardare più avanti. "Io non posso chiudere le porte a niente e nessuno. In questo momento credo sia molto difficile che la cosa si realizzi perché sono un giocatore importante per l'Inter. Spero di vincere qualcosa qui e in un futuro giocare nel Real Madrid".
In quel Real dove c'è anche Arrigo Sacchi a cui Adriano è molto legato: "Quando sono andato a Parma - spiega - mi ha aiutato molto a inserirmi nel gruppo. Io ero molto giovane e lui mi ha insegnato tantissimo. E' come se fosse un secondo padre per me". Un secondo padre che non vede l'ora di riabbracciare il suo pupillo.
Il corteggiamento del Real Madrid ad Adriano va avanti da tempo, la novità è che il centravanti brasiliano per la prima volta risponde positivamente. "E' molto difficile perché sono un giocatore importante per l'Inter - ha detto in un'intervista a Canal Plus - ma spero in futuro di giocare nel Real Madrid. Perez ha sempre avuto parole belle per me e sarebbe bello poter realizzare il mio e il suo sogno. E poi c'è Sacchi che per me è un secondo padre".
Allarme rosso in casa Inter. Adriano aveva sempre rispedito al mittente le sirene provenienti da Madrid, giurando fedeltà pressoché eterna ai colori nerazzurri, mentre ora per la prima volta una crepa in quello scudo impermeabile inizia a vedersi, una crepa nella quale gli spagnoli faranno di tutto per insinuarsi e strappare a Moratti il suo pupillo. D'altro canto che Adriano sia l'obiettivo numero uno di Florentino Perez non è un mistero, e ora che c'è anche Sacchi, che ha avuto Adriano a Parma, gli estimatori del brasiliano sono anche aumentati.
Il giocatore non è certo insensibile all'interessamento del patron delle merengues. "Sono molto felice e onorato - dice - Perez dimostra il suo apprezzamento per me in molti modi e spero in un futuro di poter realizzare il suo sogno che poi è anche il mio". C'è un impegno con l'Inter da onorare certo, ma per la prima volta Adriano sembra guardare più avanti. "Io non posso chiudere le porte a niente e nessuno. In questo momento credo sia molto difficile che la cosa si realizzi perché sono un giocatore importante per l'Inter. Spero di vincere qualcosa qui e in un futuro giocare nel Real Madrid".
In quel Real dove c'è anche Arrigo Sacchi a cui Adriano è molto legato: "Quando sono andato a Parma - spiega - mi ha aiutato molto a inserirmi nel gruppo. Io ero molto giovane e lui mi ha insegnato tantissimo. E' come se fosse un secondo padre per me". Un secondo padre che non vede l'ora di riabbracciare il suo pupillo.