Petrucci indica l'erede di Rossi
Il presidente del Coni Gianni Petrucci ha individuato il nuovo commissario straordinario della Figc destinato a sostituire il partente Guido Rossi. Si tratta di Luca Pancalli, presidente del comitato italiano paralimpico. Secondo fonti vicine al comitato olimpico, il nome di Pancalli sarà proposto da Petrucci durante la giunta di giovedì mattina. Pancalli, 42 anni, è a capo dello sport disabile dall'anno 2000.
Una scelta coraggiosa, importante, quella di Luca Pancalli. Tanto per cominciare, dopo la parentesi Rossi, a capo del più importante movimento sportivo viene chiamata una figura dirigenziale nata e cresciuta nello sport. Pancalli, promessa del pentathlon costretto su una sedia a rotelle dall'età di 17 anni, ha costruito la sua carriera nella federazione sport disabili, di cui è diventato presidente nell'inverno 2000, salendo poi fino alla vicepresidenza del Coni e alla guida del comitato italiano paralimpico.
La "mission" di Pancalli nel mondo del pallone, ad ogni modo, è la stessa assegnata a maggio al "professore" ora passato in Telecom: riscrivere le regole del calcio italiano, a forte rischio "restaurazione" dopo il nuovo terremoto ai vertici federali. L'obiettivo, secondo quanto dichiarato dal traghettatore Coccia, è produrre le nuove carte federali entro la fine dell'anno. Anche il ministro Melandri ha voluto sottolineare che tra i compiti che aspettano i nuovi vertici "ci si sia ancora evidente una priorita' che non e' stata portata a termine, la riscrittura delle regole interne del calcio, una priorita' che ha bisogno di competenze di altissimo profilo. Ed e' per questo obiettivo che vanno indicate le persone adatte. Perche' si deve voltare pagina e ci vogliono nuove regole che governino questo mondo".
Il presidente del Coni Gianni Petrucci ha individuato il nuovo commissario straordinario della Figc destinato a sostituire il partente Guido Rossi. Si tratta di Luca Pancalli, presidente del comitato italiano paralimpico. Secondo fonti vicine al comitato olimpico, il nome di Pancalli sarà proposto da Petrucci durante la giunta di giovedì mattina. Pancalli, 42 anni, è a capo dello sport disabile dall'anno 2000.
Una scelta coraggiosa, importante, quella di Luca Pancalli. Tanto per cominciare, dopo la parentesi Rossi, a capo del più importante movimento sportivo viene chiamata una figura dirigenziale nata e cresciuta nello sport. Pancalli, promessa del pentathlon costretto su una sedia a rotelle dall'età di 17 anni, ha costruito la sua carriera nella federazione sport disabili, di cui è diventato presidente nell'inverno 2000, salendo poi fino alla vicepresidenza del Coni e alla guida del comitato italiano paralimpico.
La "mission" di Pancalli nel mondo del pallone, ad ogni modo, è la stessa assegnata a maggio al "professore" ora passato in Telecom: riscrivere le regole del calcio italiano, a forte rischio "restaurazione" dopo il nuovo terremoto ai vertici federali. L'obiettivo, secondo quanto dichiarato dal traghettatore Coccia, è produrre le nuove carte federali entro la fine dell'anno. Anche il ministro Melandri ha voluto sottolineare che tra i compiti che aspettano i nuovi vertici "ci si sia ancora evidente una priorita' che non e' stata portata a termine, la riscrittura delle regole interne del calcio, una priorita' che ha bisogno di competenze di altissimo profilo. Ed e' per questo obiettivo che vanno indicate le persone adatte. Perche' si deve voltare pagina e ci vogliono nuove regole che governino questo mondo".