Ex patron, 'crac Fiorentina per cause a me non imputabili'
FIRENZE, 4 OTT - Cinque anni e 2 mesi di reclusione, di cui 3 condonati per indulto. E' la condanna chiesta dai pm per l'ex patron viola Cecchi Gori. Al processo per il crac della vecchia Fiorentina, fallita nel 9/2002 con 104 milioni di passivo, 4 anni (di cui 3 condonati) sono stati invece chiesti per l'ex ad viola Luna, accusato con Cecchi Gori di bancarotta fraudolenta. L'ex patron non era in aula. In una lettera si e' difeso affermando che la societa' falli' per 'ragioni a me non imputabili'.
FIRENZE, 4 OTT - Cinque anni e 2 mesi di reclusione, di cui 3 condonati per indulto. E' la condanna chiesta dai pm per l'ex patron viola Cecchi Gori. Al processo per il crac della vecchia Fiorentina, fallita nel 9/2002 con 104 milioni di passivo, 4 anni (di cui 3 condonati) sono stati invece chiesti per l'ex ad viola Luna, accusato con Cecchi Gori di bancarotta fraudolenta. L'ex patron non era in aula. In una lettera si e' difeso affermando che la societa' falli' per 'ragioni a me non imputabili'.