Quasi triplicato valore dei giocatori
E' Luciano Spalletti la vera fonte di guadagno della Roma: da quando è arrivato il tecnico toscano, il valore dei giocatori giallorossi si è quasi triplicato. L'allenatore ha puntato, in alcuni casi anche per necessità, sui giovani del vivaio ed ha rilanciato alcuni giocatori apparsi in difficoltà negli anni precedenti. E' esploso De Rossi, Aquilani e Rosi sono diventati elementi importanti, Perrotta è rinato.
E' arrivato nella Capitale nell'estate del 2005, prelevando una squadra in crisi di risultati e d'identità, dopo una stagione con la salvezza alla penultima giornata e quattro allenatori cambiati. Luciano Spalletti ci ha messo qualche mese, poi ha costruito una formazione giovane ma vincente. E' arrivato il record di 11 vittorie consecutive, la qualificazione alla Champions (con l'aiuto di calciopoli) ed ora la vetta della classifica.
In questo anno, l'allenatore toscano ha rivalutato la rosa, triplicando il valore dei giocatori. Il caso più lampante è quello di Daniele De Rossi, diventato perno della formazione giallorossa e anche della Nazionale prima di Lippi ed ora di Donadoni. A giugno 2005 valeva 8 milioni di euro, ora ne vale circa 22.
Spalletti ha lanciato giovani come Aquilani, Rosi ed Okaka, che erano nella Primavera, ed ha rilanciato giocatori in crisi come Perrotta, Mexes e Ferrari. Praticamente, la rosa, che valeva una quarantina di milioni di euro, ora ne vale oltre 120. Un vero tesoro per una società che non può spendere le cifre delle milanesi.
E' Luciano Spalletti la vera fonte di guadagno della Roma: da quando è arrivato il tecnico toscano, il valore dei giocatori giallorossi si è quasi triplicato. L'allenatore ha puntato, in alcuni casi anche per necessità, sui giovani del vivaio ed ha rilanciato alcuni giocatori apparsi in difficoltà negli anni precedenti. E' esploso De Rossi, Aquilani e Rosi sono diventati elementi importanti, Perrotta è rinato.
E' arrivato nella Capitale nell'estate del 2005, prelevando una squadra in crisi di risultati e d'identità, dopo una stagione con la salvezza alla penultima giornata e quattro allenatori cambiati. Luciano Spalletti ci ha messo qualche mese, poi ha costruito una formazione giovane ma vincente. E' arrivato il record di 11 vittorie consecutive, la qualificazione alla Champions (con l'aiuto di calciopoli) ed ora la vetta della classifica.
In questo anno, l'allenatore toscano ha rivalutato la rosa, triplicando il valore dei giocatori. Il caso più lampante è quello di Daniele De Rossi, diventato perno della formazione giallorossa e anche della Nazionale prima di Lippi ed ora di Donadoni. A giugno 2005 valeva 8 milioni di euro, ora ne vale circa 22.
Spalletti ha lanciato giovani come Aquilani, Rosi ed Okaka, che erano nella Primavera, ed ha rilanciato giocatori in crisi come Perrotta, Mexes e Ferrari. Praticamente, la rosa, che valeva una quarantina di milioni di euro, ora ne vale oltre 120. Un vero tesoro per una società che non può spendere le cifre delle milanesi.