Blatter: "Mi scuso con Australia"
"Meritavano molto di più dell'Italia"
Il presidente della Fifa Joseph Blatter si scusa con i tifosi australiani per l'uscita di scena dei Socceroos ai Mondiali contro l'Italia: "Meritavate i quarti più di loro - ha detto - se si fosse andati ai supplementari la storia sarebbe stata diversa". Secca la risposta di Riva: "Non si deve permettere". Il calcio azzurro è preso di mira anche dal Financial Times: "I successi della Sicilia sono un brutto segnale".
La sua assenza alla cerimonia di premiazione di Berlino fu letta come uno sgarbo alla federazione campione del mondo, ma oggi lo svizzero è andato decisamente oltre, scusandosi con la federazione australiana per la sconfitta negli ottavi di finale dei Mondiali. "Voglio scusarmi con tutti i fan australiani: la vostra nazionale avrebbe meritato di battere l'Italia e sarebbe dovuta avanzare ai quarti di finale", ha detto Blatter intervenendo alla SBS Television. Blatter non lo ha detto apertamente, ma il motivo delle sue scuse è dettato dall'arbitraggio dello spagnolo Luis Medina Cantalejo, che fischiò un calcio di rigore agli azzurri al 90' per fallo di Lucas Neill su Fabio Grosso: Francesco Totti trasformò e l'Italia vinse 1-0. La risposta di Riva, vicecommissario della Figc, non si è fatta attendere: "Non gli permettiamo di dire certe cose, deve avere rispetto per noi che siamo i campioni del mondo". Riflettendo sulla presa di posizione di Blatter - seguita all'assenza del dirigente svizzero dalla cerimonia di premiazione della finale dei Mondiali vinta dagli azzurri - Riva ha ipotizzato che "forse Blatter politicamente ha bisogno di un voto dell'Australia: in questi ultimi tempi dice cose un po' strane".
Che il calcio italiano sia piuttosto bistrattato in diverse parti d'Europa e soprattutto ai media inglesi e francesi, è un dato di fatto. Che il Financial Times e l'Equipe non siano quasi mai stati gentili con il pallone nostrano non è una novità. Ma gli ultimi affondi del quotidiano londinese e del magazine settimanale del giornale transalpino fanno certamente discutere. In oltre Manica, l'analisi è impietosa: il calcio in Sicilia non è mai stato così forte, ci sono Palermo, Messina e Catania che stanno disputando un campionato egregio ma in compenso il Nord sta andando in malora. Non è un bel segnale secondo il giornale inglese, perchè tutto questo coincide "con la cattura del boss mafioso Bernardo Provenzano. La crescita della Sicilia simboleggia il malessere dell'Italia, terra dei campioni del mondo". Che cosa c'entri questo fatto di cronaca non lo si capisce. Ma secondo il Financial Times il vero pomo della discordia è che "il calcio italiano sta perdendo spettatori complice la retrocessione della Juve e le punizioni agli altri club. C'è da stupirsi del perchè gli italiani guardino ancora le partite".
L'Equipe non è da meno: in un dossier di una quarantina di pagine viene raccontato il ''ritorno alla normalità" del calcio italiano cento giorni dopo la finale di Berlino. Titolo di copertina: ''Al di là delle stelle''. E nel sommario di prima pagina: ''Il 9 luglio l' Italia vinceva la sua quarta Coppa del Mondo, cento giorni dopo e' tornata all' ordinario di un Calcio in cui l' euforia e' ricaduta''. All' interno il dossier è articolato in quattro servizi intitolati: 'A Roma con i fascisti della Lazio', 'A Milano, con Fabio Grosso', 'A Crotone, aspettando la Juventus' e 'A Firenze con gli orfani del doping'.
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Elementi dirigenziali come questo sono la rovina del calcio......
Spero sparisca quanto prima dai vertici calcistici...
:yy:
"Meritavano molto di più dell'Italia"
Il presidente della Fifa Joseph Blatter si scusa con i tifosi australiani per l'uscita di scena dei Socceroos ai Mondiali contro l'Italia: "Meritavate i quarti più di loro - ha detto - se si fosse andati ai supplementari la storia sarebbe stata diversa". Secca la risposta di Riva: "Non si deve permettere". Il calcio azzurro è preso di mira anche dal Financial Times: "I successi della Sicilia sono un brutto segnale".
La sua assenza alla cerimonia di premiazione di Berlino fu letta come uno sgarbo alla federazione campione del mondo, ma oggi lo svizzero è andato decisamente oltre, scusandosi con la federazione australiana per la sconfitta negli ottavi di finale dei Mondiali. "Voglio scusarmi con tutti i fan australiani: la vostra nazionale avrebbe meritato di battere l'Italia e sarebbe dovuta avanzare ai quarti di finale", ha detto Blatter intervenendo alla SBS Television. Blatter non lo ha detto apertamente, ma il motivo delle sue scuse è dettato dall'arbitraggio dello spagnolo Luis Medina Cantalejo, che fischiò un calcio di rigore agli azzurri al 90' per fallo di Lucas Neill su Fabio Grosso: Francesco Totti trasformò e l'Italia vinse 1-0. La risposta di Riva, vicecommissario della Figc, non si è fatta attendere: "Non gli permettiamo di dire certe cose, deve avere rispetto per noi che siamo i campioni del mondo". Riflettendo sulla presa di posizione di Blatter - seguita all'assenza del dirigente svizzero dalla cerimonia di premiazione della finale dei Mondiali vinta dagli azzurri - Riva ha ipotizzato che "forse Blatter politicamente ha bisogno di un voto dell'Australia: in questi ultimi tempi dice cose un po' strane".
Che il calcio italiano sia piuttosto bistrattato in diverse parti d'Europa e soprattutto ai media inglesi e francesi, è un dato di fatto. Che il Financial Times e l'Equipe non siano quasi mai stati gentili con il pallone nostrano non è una novità. Ma gli ultimi affondi del quotidiano londinese e del magazine settimanale del giornale transalpino fanno certamente discutere. In oltre Manica, l'analisi è impietosa: il calcio in Sicilia non è mai stato così forte, ci sono Palermo, Messina e Catania che stanno disputando un campionato egregio ma in compenso il Nord sta andando in malora. Non è un bel segnale secondo il giornale inglese, perchè tutto questo coincide "con la cattura del boss mafioso Bernardo Provenzano. La crescita della Sicilia simboleggia il malessere dell'Italia, terra dei campioni del mondo". Che cosa c'entri questo fatto di cronaca non lo si capisce. Ma secondo il Financial Times il vero pomo della discordia è che "il calcio italiano sta perdendo spettatori complice la retrocessione della Juve e le punizioni agli altri club. C'è da stupirsi del perchè gli italiani guardino ancora le partite".
L'Equipe non è da meno: in un dossier di una quarantina di pagine viene raccontato il ''ritorno alla normalità" del calcio italiano cento giorni dopo la finale di Berlino. Titolo di copertina: ''Al di là delle stelle''. E nel sommario di prima pagina: ''Il 9 luglio l' Italia vinceva la sua quarta Coppa del Mondo, cento giorni dopo e' tornata all' ordinario di un Calcio in cui l' euforia e' ricaduta''. All' interno il dossier è articolato in quattro servizi intitolati: 'A Roma con i fascisti della Lazio', 'A Milano, con Fabio Grosso', 'A Crotone, aspettando la Juventus' e 'A Firenze con gli orfani del doping'.
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Elementi dirigenziali come questo sono la rovina del calcio......
Spero sparisca quanto prima dai vertici calcistici...
:yy: