Si ferma anche Favalli, due mesi out
Si chiama Luca Antonelli, è figlio d'arte e ha appena 19 anni. Ma sabato sera, in occasione di Milan-Roma, sarà in panchina, al fianco di Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo è "costretto" a convocare il promettente terzino della Primavera, visti gli infortuni in serie che hanno falcidiato la retroguardia rossonera. Dopo Kaladze, Serginho e l'alternativa Ambrosini, si è fermato anche Favalli per un guaio al ginocchio.
Carlo Ancelotti sente un sacco di spifferi fastidiosi. Non solo i venti freddi del fondo della classifica e l'uragano Lippi che fa capolino all'orizzonte, ma anche il gelo che entra dalle fessure, ormai voragini, aperte dalla malasorte nella difesa rossonera. Nell'ultimo periodo, gli infortuni stanno tartassando la squadra milanista e la retroguardia è certamente il reparto più colpito.
L'allenatore rossonero, dunque, è in piena emergenza. Sabato sera contro la Roma, la difesa dovrebbe essere la seguente: da destra a sinistra, Cafu, Nesta, Maldini, Jankulovski. Gli unici quattro disponibili, in pratica. Tant'è vero che Ancelotti sarà costretto a portare in panchina una giovane promessa della Primavera, Luca Antonelli. Diciannove anni, figlio d'arte, ha esordito in coppa Italia dando prova di forza e sagacia tattica, ma è pur sempre un ripiego, almeno per ora. Una scelta obbligata, una promozione coatta, dovuta all'emergenza.
Si chiama Luca Antonelli, è figlio d'arte e ha appena 19 anni. Ma sabato sera, in occasione di Milan-Roma, sarà in panchina, al fianco di Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo è "costretto" a convocare il promettente terzino della Primavera, visti gli infortuni in serie che hanno falcidiato la retroguardia rossonera. Dopo Kaladze, Serginho e l'alternativa Ambrosini, si è fermato anche Favalli per un guaio al ginocchio.
Carlo Ancelotti sente un sacco di spifferi fastidiosi. Non solo i venti freddi del fondo della classifica e l'uragano Lippi che fa capolino all'orizzonte, ma anche il gelo che entra dalle fessure, ormai voragini, aperte dalla malasorte nella difesa rossonera. Nell'ultimo periodo, gli infortuni stanno tartassando la squadra milanista e la retroguardia è certamente il reparto più colpito.
L'allenatore rossonero, dunque, è in piena emergenza. Sabato sera contro la Roma, la difesa dovrebbe essere la seguente: da destra a sinistra, Cafu, Nesta, Maldini, Jankulovski. Gli unici quattro disponibili, in pratica. Tant'è vero che Ancelotti sarà costretto a portare in panchina una giovane promessa della Primavera, Luca Antonelli. Diciannove anni, figlio d'arte, ha esordito in coppa Italia dando prova di forza e sagacia tattica, ma è pur sempre un ripiego, almeno per ora. Una scelta obbligata, una promozione coatta, dovuta all'emergenza.