Smettere di fumare è purtroppo una delle cose più difficili che ci siano, e dipende, al 100%, dalla forza di volontà personale.
E' difficile convincere se stessi del danno che provoca il fumo, nonostante le mille campagne pubblicitarie, i mille articoli che leggiamo costantemente in giornali e riviste, i pareri di medici, ecc. In realtà, un fumatore è perfettamente consapevole dei rischi e delle conseguenze del tabacco, ma la dipendenza fisica e psicologica che provoca la nicotina prevale su tutto ciò, rendendo davvero difficilissimo cercare di eliminare questa pericolosa abitudine.
Io, da ex fumatore (ho smesso da circa otto anni, e fumavo un pacchetto al giorno), posso dire che smettere fu un'autentica impresa, una grande sofferenza per circa sei mesi, ma ne è valsa la pena, eccome.
Alcuni consigli psicologici che posso dare:
- E' importante che l'ambiente che vi circonda non sia l'abituale, per cui prendetevi un po' di ferie e fatevi un viaggetto in qualche località che ancora non conoscete, e possibilmente andateci da soli o con dei "non fumatori" (se riusciranno a sopportarvi

).
- La prima settimana senza tabacco è terribile, una sofferenza indicibile, si pensa ad ogni secondo alle sigarette: ma non bisogna cedere, vi assicuro che trascorso questo primissimo periodo (7 giorni circa), questo stato migliorerà almeno un po'. Ma è FONDAMENTALE NON FUMARE nemmeno una sigaretta, neppure una tirata, altrimenti avremo perso la nostra battaglia psicologica. Dobbiamo dimostrare a noi stessi che possiamo farcela, non sono ammesse debolezze. Ritenetevi (e credeteci) già degli ex-fumatori!!!
- Aiutiamoci con dei chewing-gum alla menta (io ne mangiavo continuamente), almeno un minimo di sollievo lo noterete. Anche l'attività fisica è importante: praticate qualche sport o iscrivetevi in una palestra.
- Tra la seconda settimana ed il primo mese senza tabacco, sentirete un po' meno la mancanza della nicotina durante la giornata, a volte (per poche ore...) riuscirete a non pensarci, e noterete quindi i primi segni della vittoria. Non mollate!!!
- Tra il primo ed il terzo mese ci sarà un ulteriore miglioramento, ma continuerete sicuramente a desiderare le sigarette "chiave" tipo quella del dopo colazione o del dopo pranzo o quelle a cui non potevate assolutamente rinunciare. Resistete!!!
- Tra il terzo ed il sesto mese proseguirà gradualmente la disintossicazione, e quindi anche i sintomi da astinenza saranno molto più deboli e più che accettabili, soprattutto quando ci si avvia verso il quinto mese. Ce l'avete quasi fatta!!!
Si, dopo sei mesi non sentivo più il desiderio di fumare, e non l'ho più fatto.
E' un calvario, ma credetemi, se ci riuscirete ne sarete orgogliosi.