Convincente prova degli uomini di Delio Rossi, che superano il West Ham per 2-0 con reti di Stendardo nel primo tempo e di Pandev nella ripresa. Applausi a Ballotta che ha parato un rigore
LEBRING (Austria), 21 luglio 2007 - Convincente successo della Lazio nell'amichevole col West Ham, disputata nel piccolo (e inadeguato) stadio di Lebring (l'arbitro è stato costretto a fischiare la fine con sei minuti di anticipo perché incombeva l'oscurità e non c'era l'impianto di illuminazione).
STENDARDO E PANDEV - I biancocelesti si sono imposti per 2-0 grazie a un colpo di testa di Stendardo nel primo tempo e a un pregevole pallonetto di Pandev da trenta metri nella ripresa. Contro un avversario già rodato, la formazione di Rossi si è ben disimpegnata soprattutto nel primo tempo e ha dimostrato di essere sulla strada giusta nella marcia di avvicinamento al preliminare di Champions League (la gara di andata si giocherà a metà agosto). Il tecnico laziale doveva tra l'altro fare i conti con le assenze di Siviglia (operato al menisco), Mutarelli (affaticamento muscolare) e Rocchi (febbricitante, è comunque entrato in campo nell'ultimo quarto d'ora).
DIFESA REGISTRATA - Molto positiva la prova del reparto difensivo che ha concesso davvero poco agli attaccanti inglesi.
E nelle due occasioni in cui il West Ham si è reso pericoloso ci ha pensato il sempreverde Ballotta ad abbassare la saracinesca: il quarantatreenne portiere biancoceleste ha pure neutralizzato un rigore di Bellamy a metà ripresa quando il punteggio era già sul 2-0.
Grande Nonno Ballotta
Non consiste forse nel rompere il tuo pane con chi ha fame, nel portare a casa tua i poveri senza tetto, nel vestire chi è nudo, senza trascurare quelli della tua stessa carne?