Il fantasista del Palermo traccia i suoi obiettivi stagionali: «Prima la Champions, poi l'Europeo. Cassano? Lo stimo ma io sono più forte di lui»
PALERMO, 10 gennaio - Miccoli e Cassano, nemici ma solo per un'ora e mezza. Quella necessaria a disputare il match di domenica allo stadio Marassi fra Sampdoria e Palermo. Al fischio finale saranno di nuovo sorrisi e abbracci. I due pugliesi doc si conoscono e si stimano da molto tempo: «Con Antonio siamo amici da molto tempo, è un bravo ragazzo», ha detto Miccoli. «Dice che sopra di lui non c'è nessuno? Non è vero ci sono io: gli ricordo sempre il 4-0 del mio Lecce a Bari di qualche settimana fa. A parte gli scherzi rispetto a Cassano che pur avendo giocato nel Real Madrid ha avuto poco spazio. Io ho avuto la fortuna di affermarmi nel Benfica, l'esperienza più importante della mia carriera. Io e la mia famiglia abbiamo deciso poi di tornare in Italia e Palermo in questo senso è stata la scelta migliore».
OBIETTIVO EUROPEO - Domenica sarà una sfida importante per entrambe le squadre. Soprattutto il Palermo vincendo fuori casa avrà la possibilità di rilanciarsi per la Champions League: «Sarebbe fantastico, anche in ottica Nazionale», ha confidato Miccoli che l'Europeo vorrebbe viverlo in prima persona. «È chiaro che il ct Donadoni ha fatto le proprie scelte ma se tutti nutrono una speranza in tal senso allora ci voglio credere anche io - ha concluso -. Se riuscirò a disputare una stagione straordinaria con il Palermo chissà che le porte della Nazionale non possano riaprirsi». Magari in coppia con Cassano.
PALERMO, 10 gennaio - Miccoli e Cassano, nemici ma solo per un'ora e mezza. Quella necessaria a disputare il match di domenica allo stadio Marassi fra Sampdoria e Palermo. Al fischio finale saranno di nuovo sorrisi e abbracci. I due pugliesi doc si conoscono e si stimano da molto tempo: «Con Antonio siamo amici da molto tempo, è un bravo ragazzo», ha detto Miccoli. «Dice che sopra di lui non c'è nessuno? Non è vero ci sono io: gli ricordo sempre il 4-0 del mio Lecce a Bari di qualche settimana fa. A parte gli scherzi rispetto a Cassano che pur avendo giocato nel Real Madrid ha avuto poco spazio. Io ho avuto la fortuna di affermarmi nel Benfica, l'esperienza più importante della mia carriera. Io e la mia famiglia abbiamo deciso poi di tornare in Italia e Palermo in questo senso è stata la scelta migliore».
OBIETTIVO EUROPEO - Domenica sarà una sfida importante per entrambe le squadre. Soprattutto il Palermo vincendo fuori casa avrà la possibilità di rilanciarsi per la Champions League: «Sarebbe fantastico, anche in ottica Nazionale», ha confidato Miccoli che l'Europeo vorrebbe viverlo in prima persona. «È chiaro che il ct Donadoni ha fatto le proprie scelte ma se tutti nutrono una speranza in tal senso allora ci voglio credere anche io - ha concluso -. Se riuscirò a disputare una stagione straordinaria con il Palermo chissà che le porte della Nazionale non possano riaprirsi». Magari in coppia con Cassano.