Erba, "Youssef morto dissanguato"
Medico: Raffaella accoltellata 18 volte
Nel corso della deposizione al tribunale di Como, il medico legale Giovanni Scola ha detto che il piccolo Youssef Marzouk, una delle quattro vittime della strage di Erba, "è morto dissanguato a causa di una profonda ferita alla gola". Inoltre, lo stesso Scola ha raccontato che la mamma del bambino, Raffaella Castagna è stata uccisa con "18 ferite da punta e taglio" inferte da due mani differenti.
Secondo il medico, Youssef è stato colpito con un'arma da taglio ''reiteratamente mossa all'interno della ferita per causare più danni possibili''. Il bambino cercò anche di difendersi, a giudicare da una ferita che aveva sulla mano.
Per quanto riguarda Mario Frigerio, l'unico sopravvissuto alla strage, l'uomo, secondo Scola, si salvò solo per via dell'intervento dei soccorritori. ''Era in condizioni al di là della vita''.
Quanto a Raffaella, la donna è stata poi sgozzata: "Un colpo scagliato con l'intento di finirla". Sul suo corpo, secondo il medico legale, ci sono "due tipi di ferite scagliate con intensità diversa e con due coltelli. La ferita alla spalla sinistra è stata inferta con margini netti e profondi e vibrata con una forza maggiore. Quell'addome, invece, è stata procurata con un coltello più piccolo che è andato meno in profondità".
Coltellate a cui vanno aggiunti i colpi sferrati al cranio della donna che le hanno procurato la morte. Soprattutto la "frattura frontale - ha spiegato il medico legale - è stata inferta con una forza notevole e maggiore rispetto alle altre".
Solo una, invece, la ferita difensiva: Raffaella si è ferita la mano mentre cercava di afferrare l'arma, ma mentre era "impegnata a difendersi dalle coltellate veniva colpita alla testa".
tgcom.it
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Vedere quelle due bestie ridere e scherzare come se nulla fosse, mi fa veramente vomitare, soprattutto se penso a quel povero piccolo e di come la sua vita innocente sia stata spazzata via, come se non appartenesse minimamente al genere umano.
Se mai ci fosse una punizione divina, dovrebbero marcire in galera per il resto della vita, soffrendo dal primo all'ultimo giorno di dolori atroci.
La pena di morte, sarebbe solo una scorciatoia per loro, anche se non l'ho mai approvata.
BASTARDI !
:mad:
Medico: Raffaella accoltellata 18 volte
Nel corso della deposizione al tribunale di Como, il medico legale Giovanni Scola ha detto che il piccolo Youssef Marzouk, una delle quattro vittime della strage di Erba, "è morto dissanguato a causa di una profonda ferita alla gola". Inoltre, lo stesso Scola ha raccontato che la mamma del bambino, Raffaella Castagna è stata uccisa con "18 ferite da punta e taglio" inferte da due mani differenti.
Secondo il medico, Youssef è stato colpito con un'arma da taglio ''reiteratamente mossa all'interno della ferita per causare più danni possibili''. Il bambino cercò anche di difendersi, a giudicare da una ferita che aveva sulla mano.
Per quanto riguarda Mario Frigerio, l'unico sopravvissuto alla strage, l'uomo, secondo Scola, si salvò solo per via dell'intervento dei soccorritori. ''Era in condizioni al di là della vita''.
Quanto a Raffaella, la donna è stata poi sgozzata: "Un colpo scagliato con l'intento di finirla". Sul suo corpo, secondo il medico legale, ci sono "due tipi di ferite scagliate con intensità diversa e con due coltelli. La ferita alla spalla sinistra è stata inferta con margini netti e profondi e vibrata con una forza maggiore. Quell'addome, invece, è stata procurata con un coltello più piccolo che è andato meno in profondità".
Coltellate a cui vanno aggiunti i colpi sferrati al cranio della donna che le hanno procurato la morte. Soprattutto la "frattura frontale - ha spiegato il medico legale - è stata inferta con una forza notevole e maggiore rispetto alle altre".
Solo una, invece, la ferita difensiva: Raffaella si è ferita la mano mentre cercava di afferrare l'arma, ma mentre era "impegnata a difendersi dalle coltellate veniva colpita alla testa".
tgcom.it
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Vedere quelle due bestie ridere e scherzare come se nulla fosse, mi fa veramente vomitare, soprattutto se penso a quel povero piccolo e di come la sua vita innocente sia stata spazzata via, come se non appartenesse minimamente al genere umano.
Se mai ci fosse una punizione divina, dovrebbero marcire in galera per il resto della vita, soffrendo dal primo all'ultimo giorno di dolori atroci.
La pena di morte, sarebbe solo una scorciatoia per loro, anche se non l'ho mai approvata.
BASTARDI !
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