Alla chiusura del calciomercato i rossoneri scavalcano i cugini nel derby del valore del parco calciatori e diventano la prima squadra italiana in graduatoria
Notizia fresca del dopo-calciomercato invernale che farà gongolare
Galliani: il Milan scavalca l'Inter nella graduatoria del valore
complessivo di mercato della rosa calciatori e si portano in testa.
Secondo il sito Transfermarkt.de i rossoneri sono primi con 330,3
milioni di euro contro i 316,2 milioni dei "cugini". Ciò è dovuto in
particolare alle due cessioni in prestito effettuate negli ultimi
giorni di contrattazioni all'Ataquark Hotel. In modo particolare
all'operazione Quaresma: il portoghese vale 24 milioni. L'altra,
riguardante Dacourt, ha tolto soltanto pochi spiccioli al parco
calciatori della società di Moratti: appena 2 milioni. Invece, sul
fronte milanista, sono arrivati tre calciatori che hanno rimpolpato il
valore globale della rosa: Beckham, Thiago Silva e Felipe Mattioni. Il
fuoriclasse inglese, giunto in prestito gratuito dal Los Angeles
Galaxy, presenta una quotazione di mercato pari a 9 milioni, in netto
calo da quella registrata un anno fa di 15 milioni. Questo il suo
rendimento con il "diavolo": cinque partite, due reti, due assist
vincenti nell'ultima partita contro la Lazio, 421 minuti giocati e una
media di un gol ogni 211 minuti. Invece quelle di Thiago Silva,
difensore con quattro presenze nella nazionale brasiliana, sono in
rialzo: da 6 milioni dello scorso dicembre agli attuali 7,5 milioni.
Anche il suo connazionale, il difensore di fascia destra Felipe,
presenta un valore in incremento da 600mila euro a 1,3 milioni.
Il pezzo forte del Milan è l'idolo della tifoseria, Kakà. Il
fuoriclasse brasiliano presenta una base d'asta iniziale di 55 milioni:
a inizio stagione era pari a 50 milioni. E' il capocannoniere in serie
A dell'"Ancelotti team" con 10 reti in 19 gare con 1644 minuti
disputati: un gol ogni 164 minuti. Inoltre, è l'uomo assist in
assoluto: cinque in campionato, uno in Coppa Italia e due in Coppa
Uefa. L'altro goleador rossonero è Pato, sempre con 10 gol in 22 gare
(uno ogni 134 minuti), e cinque passaggi vincenti per i compagni. Chi
volesse recarsi da Galliani per iniziare a trattare la sua cessione,
deve necessariamente posare sul tavolo un assegno da 15 milioni: a
inizio stagione erano 13 milioni. L'attaccante carioca possiede il
settimo valore nella graduatoria della rosa di via Turati: il secondo è
Pirlo con 36 milioni (un anno fa 30). Risente del suo stato di forma in
calo l'altro fuoriclasse brasiliano, Ronaldinho, scivolate dai 38
milioni del luglio scorso agli attuali 35 milioni: finora ha messo a
segno sette reti in 18 incontri, una ogni 173 minuti e quattro assist.
In discesa anche uno degli eroi del mondiale in Germani, Nesta:
occorrono 22 milioni per discutere della sua cessione, contro i 20
dello scorso agosto. Precipita anche il valore di mercato di Gattuso,
probabilmente a causa del suo lungo infortunio: se lo volesse un club
estero (uno a caso, il solito Manchester City) dovrebbe pensare a una
cifra vicina ai 19 milioni, tre milioni in meno rispetto a quelli
dell'estate scorsa. Volano molto basse anche le quotazioni dell'oggetto
misterioso, almeno in campionato Shevchenko: da 24 a 16 milioni.
L'attaccante ucraino ha lasciato solo tracce in Coppa Uefa: un gol e
due assist in sei gare.
In ribasso anche Seedorf: il centrocampista olandese molto discusso
attualmente per le sue performance altalenanti si vede rosicchiare il
suo valore da 15 a 13 milioni. Da segnalare che ha messi a segno cinque
assist in campionato. Male anche Zambrotta: da 16 a 14 milioni. Chi è
in rialzo sono i due infortunati Flamini (da 11 a 13 milioni) e
Borriello (da 8 a 12 milioni): forse c'è qualcuno pronto a scommettere
ancora su di loro e a offrire cifre alletanti per il vicepresidente
vicario Galliani. Il dirigente rossonero dovrà tenersi stretto il suo
portiere Abbiati, sempre presente in campionato: il suo valore è
aumentato dai 4 milioni del luglio 2008 a 4,8 milioni. Offerte in vista?
Scendono le basi d'asta anche per due storiche bandiere milaniste: il
capitano Maldini (sotto contratto dal 1986) diminuisce da 3 a 2
milioni, ma la sua svalutazione è stata molto lenta poiché il
precedente valore è del 2006. Infine, Inzaghi cala dai 6 milioni della
passata estate ai 5 attuali: il 35enne attaccante ha messo a segno in
campionato due gol in dieci gare (uno ogni 181 minuti) e un assist.
Notizia fresca del dopo-calciomercato invernale che farà gongolare
Galliani: il Milan scavalca l'Inter nella graduatoria del valore
complessivo di mercato della rosa calciatori e si portano in testa.
Secondo il sito Transfermarkt.de i rossoneri sono primi con 330,3
milioni di euro contro i 316,2 milioni dei "cugini". Ciò è dovuto in
particolare alle due cessioni in prestito effettuate negli ultimi
giorni di contrattazioni all'Ataquark Hotel. In modo particolare
all'operazione Quaresma: il portoghese vale 24 milioni. L'altra,
riguardante Dacourt, ha tolto soltanto pochi spiccioli al parco
calciatori della società di Moratti: appena 2 milioni. Invece, sul
fronte milanista, sono arrivati tre calciatori che hanno rimpolpato il
valore globale della rosa: Beckham, Thiago Silva e Felipe Mattioni. Il
fuoriclasse inglese, giunto in prestito gratuito dal Los Angeles
Galaxy, presenta una quotazione di mercato pari a 9 milioni, in netto
calo da quella registrata un anno fa di 15 milioni. Questo il suo
rendimento con il "diavolo": cinque partite, due reti, due assist
vincenti nell'ultima partita contro la Lazio, 421 minuti giocati e una
media di un gol ogni 211 minuti. Invece quelle di Thiago Silva,
difensore con quattro presenze nella nazionale brasiliana, sono in
rialzo: da 6 milioni dello scorso dicembre agli attuali 7,5 milioni.
Anche il suo connazionale, il difensore di fascia destra Felipe,
presenta un valore in incremento da 600mila euro a 1,3 milioni.
Il pezzo forte del Milan è l'idolo della tifoseria, Kakà. Il
fuoriclasse brasiliano presenta una base d'asta iniziale di 55 milioni:
a inizio stagione era pari a 50 milioni. E' il capocannoniere in serie
A dell'"Ancelotti team" con 10 reti in 19 gare con 1644 minuti
disputati: un gol ogni 164 minuti. Inoltre, è l'uomo assist in
assoluto: cinque in campionato, uno in Coppa Italia e due in Coppa
Uefa. L'altro goleador rossonero è Pato, sempre con 10 gol in 22 gare
(uno ogni 134 minuti), e cinque passaggi vincenti per i compagni. Chi
volesse recarsi da Galliani per iniziare a trattare la sua cessione,
deve necessariamente posare sul tavolo un assegno da 15 milioni: a
inizio stagione erano 13 milioni. L'attaccante carioca possiede il
settimo valore nella graduatoria della rosa di via Turati: il secondo è
Pirlo con 36 milioni (un anno fa 30). Risente del suo stato di forma in
calo l'altro fuoriclasse brasiliano, Ronaldinho, scivolate dai 38
milioni del luglio scorso agli attuali 35 milioni: finora ha messo a
segno sette reti in 18 incontri, una ogni 173 minuti e quattro assist.
In discesa anche uno degli eroi del mondiale in Germani, Nesta:
occorrono 22 milioni per discutere della sua cessione, contro i 20
dello scorso agosto. Precipita anche il valore di mercato di Gattuso,
probabilmente a causa del suo lungo infortunio: se lo volesse un club
estero (uno a caso, il solito Manchester City) dovrebbe pensare a una
cifra vicina ai 19 milioni, tre milioni in meno rispetto a quelli
dell'estate scorsa. Volano molto basse anche le quotazioni dell'oggetto
misterioso, almeno in campionato Shevchenko: da 24 a 16 milioni.
L'attaccante ucraino ha lasciato solo tracce in Coppa Uefa: un gol e
due assist in sei gare.
In ribasso anche Seedorf: il centrocampista olandese molto discusso
attualmente per le sue performance altalenanti si vede rosicchiare il
suo valore da 15 a 13 milioni. Da segnalare che ha messi a segno cinque
assist in campionato. Male anche Zambrotta: da 16 a 14 milioni. Chi è
in rialzo sono i due infortunati Flamini (da 11 a 13 milioni) e
Borriello (da 8 a 12 milioni): forse c'è qualcuno pronto a scommettere
ancora su di loro e a offrire cifre alletanti per il vicepresidente
vicario Galliani. Il dirigente rossonero dovrà tenersi stretto il suo
portiere Abbiati, sempre presente in campionato: il suo valore è
aumentato dai 4 milioni del luglio 2008 a 4,8 milioni. Offerte in vista?
Scendono le basi d'asta anche per due storiche bandiere milaniste: il
capitano Maldini (sotto contratto dal 1986) diminuisce da 3 a 2
milioni, ma la sua svalutazione è stata molto lenta poiché il
precedente valore è del 2006. Infine, Inzaghi cala dai 6 milioni della
passata estate ai 5 attuali: il 35enne attaccante ha messo a segno in
campionato due gol in dieci gare (uno ogni 181 minuti) e un assist.