

Nell’attesa della recensione ufficiale di Next e in preda a 39 linee ferine, apro questo thread aspirante all’ufficialità (non fatevi tradire dal banner) con il lasciapassare del gentilissimo Kit e nella speranza che la posta di domani si riveli più consistente del solito, e di riuscire a recuperare un portatile funzionante. Lo so, e’ triste.
Ebbene sì, appartengo alla ristretta cerchia di sacrileghi che non hanno mai portato a termine questo pezzo di storia del Videogioco nipponico. Lo iniziai più di una decade fa, trovandolo stranamente assuefacente nonostante la mia inspiegabile avversione per un genere che tutt’oggi faccio fatica a comprendere. Da allora e’ sempre rimasto tra i titoli “da giocare prima o poi”.
Al di la’ di tutto ciò, vediamo di riassumere la trama senza ulteriori procrastinazioni uggiose: Chrono Trigger sbarca su SNES nell’ormai lontano 1995, raccogliendo ampi consensi tra pubblico e critica specializzata, che ne elogia la solidità tecnico/ludica e le numerose innovazioni apportate da struttura narrativa e gameplay.
Nel team di Square dei tempi, spicca niente meno che Akira Toriyama come lead artist della produzione: il suo tratto inconfondibile ci regalerà character design d’eccezione, forte della personalità del disegnatore giapponese.
Trama del gioco narra degli eventi successivi all’incidente sulla soglia del nuovo millennio (1000 a.c.) in cui i nostri
giovani eroi, Chrono e Marle, vengono teletrasportati nel passato creando un’alterazione nel corso della storia, la quale si tradurrà in un futuro apocalittico degno dell’incubo più cupo.
Missione della nostra squadra sarà quella di sistemare la cronologia del pianeta, viaggiando sulla linea del tempo in passati remoti e futuri anteriori, incontrando nuovi alleati ed affrontando antagonisti temibili nella speranza di rettificare il paradosso temporale.
Aggiunte di questa versione NDS sono:
-Traduzione più accurata;
-Nuove modalità per la UI (mappa e inventario) sfruttanti il secondo schermo
-L’arena di combattimento;
-Due aree nuove di zecca: il Lost Sanctum ed il Dimensional Vortex.
Concludo fiducioso nella vostra partecipazione e nella speranza di una next-rece entro breve.
Segnalo inoltre l’assenza dell’Italiano come lingua selezionabile…prendetelo lo stesso, non ve ne pentirete

