Il videogioco come forma di “intrattenimento”
[Questa è la discussione di un articolo di videogame.it: Rubrica Ludonauti: Dove scorre il divertimento]
Non siamo soli nell'universo: è che nessuno ci invita mai alle feste
Ahhhh...amo next ( o videogame) proprio per queste idee.
Se scrivessi un libro su questo argomento/confronto (ma nemmeno tanto confronto...) sarebbe un piacere leggerlo...veramente ben scritto e interessante!
Se scrivessi un libro su questo argomento/confronto (ma nemmeno tanto confronto...) sarebbe un piacere leggerlo...veramente ben scritto e interessante!
che bell'articolo...
certamente ci sono giochi che prediligono varie "immersività", per esempio in un final fantasy o mgs, la storia mi prende veramente tanto, e si continua a giocare più per continuare la storia che per il gameplay (anche se i due citati sono indubbiamente fantastici anche da questo punto di vista), mentre ci sono dei momenti di vera e propria trance agonistica in alcuni giochi, in alcune boss fight fantastiche... ultimamente mi è capitato per bayonetta, dove ad un certo punto, finita appunto una boss fight, mi ero accorto di essere entrato quasi in uno stato di trance, una trance agonistica... probabilmente sto esagerando, ma sta di fatto che le mani mi tremavano (anche per la fatica)
certamente ci sono giochi che prediligono varie "immersività", per esempio in un final fantasy o mgs, la storia mi prende veramente tanto, e si continua a giocare più per continuare la storia che per il gameplay (anche se i due citati sono indubbiamente fantastici anche da questo punto di vista), mentre ci sono dei momenti di vera e propria trance agonistica in alcuni giochi, in alcune boss fight fantastiche... ultimamente mi è capitato per bayonetta, dove ad un certo punto, finita appunto una boss fight, mi ero accorto di essere entrato quasi in uno stato di trance, una trance agonistica... probabilmente sto esagerando, ma sta di fatto che le mani mi tremavano (anche per la fatica)
