[Prologo Parte Seconda] Anothe Fuckin' Haloween
Palazzo GamesLab 8:30
Kuro era seduto al computer nel suo ufficio, lavorava a un PNG importante per il videogioco che stavano creando e quel giorno lo avrebbe dovuto finire. Era li da due ore e non aveva fatto un granche'. Stava ripensando a quella notte di tre anni fa.
Era la notte di halloween. Lui doveva uscire con degli amici, si preanunciava una notte di festeggiamenti. Una settimana addietro c'era stato il day one del secondo capitolo della saga che lo aveva reso famoso nel mondo dei videogiochi, un successone. "Kuro vedi che noi usciamo" "Va bene non combinate troppe cazzate" Ora la casa era rimasta libera, lui si vesti', chiuse le porte prese la macchina ed usci. Torno' a casa alle 3 di notte. Loro non erano ancora arrivati ma questo per Kuro non era preoccuppante vista l'uccasione e conoscendo i due.
La mattina seguente verso le sette il telefono gli squillo',era hibryd. "Dove sei e perche' chiami a quest'ora di mattina?" "Me*da Kuro non lo troviamo.L'ho perso nemmeno al telefono risponde" "Ma chi?" "Chi ca** potrebbe essere?" "Dove sei?" "Da Andy" "Sto arrvando!"
Queste immagini stavano passando per la testa di Kuro. Quando ritorno' alla realta' vidde che aveva per sbaglio cancellato tutti i dati sull'PNG. Per fortuna che aveva il salvataggio fatto prima.
Si alzo' e ando' dal suo capo a dirgli che stava male e che se ne tornava a casa per riposare.
Sulla via per casa si fermo' al bar che solitamente frequentava.Aveva urgente bisogno un caffe'. Mille pensieri lo tormentavano.
Mentre fissava la tazza mezza piena una voce conosciuta lo sveglio dal suo pensare. Era Krona,la fidanzata di Kuro. "Non dovevi essere a lavoro tu a quest'ora?" "E tu non dovevi essere all'universita'?" "Oggi no c'e festa quindi ho deciso di uscire a fare un po di shopping. Te come mai al bar?" "Mi sono sentito male e me ne sono andato via" "Che hai?" "Demoni del passato che non vogliono rimanere chiusi nell'armadio" "Quella storia di tuo fratello?" "Gia'... " "Non la so bene la storia... che ne diresti di raccontarmela? Sai si dice che parlare di certe cose aiuta a superarle" "Va bene..."
"Allora... tre anni fa, qualche mese dopo che noi ci conoscemmo,nella notte di haloween,mentre io ero fuori a festeggiare spensieratamente,nel bosco ai confini della citta',il mio fratello piu' piccolo e un suo amico del quale non ricordo il nome ma solo il sopranome: Demon, venivano bruttalmente uccisi da una setta di satanisti, e mentre tutto cio' accadeva io festeggiavo allegramente brindando al mio successo... Sai ricordo le parole dio mio padre... diceva che io per loro due sarei dovuto essere una guida,il buon esempio,avrei dovuto proteggerli insomma sarei dovuto essere come un secondo padre. Quando i miei morirono' giurai a me stesso che avrei prottetto Hibryd e Raven da qualsiasi cosa.... e non ne sono stato capace."
"Mi dispiace per lui ma sai che non e' colpa tua,non avresti potuto fare niente."
Segui' un momento di silenzio.... "Non so.... se non io allora chi lo avrebbe potuto aiutare?"
Ore
12:30 Casa di Andy
"Ciao Bas! Ciao Andy!" Hibryd strinse le mani ai ragazzi "Quella roba era davvero forte, ora che mi sono schiarito la mente vado che se no arrivo in ritardo" "Okay" "Ah una cosa Andy" "Ti ho detto di chiamarmi Onizuka il Grande se no ti pesto a sangue sono mica cintura nera per niente" "Okay Okay volevo chiederti se mi presti la moto stasera" "A fare?" "Sto conoscendo un tipa da sogno e con la tua moto farei tutta un'altra figura che col mio motore" "Fammici pensare...ne parliamo stasera ora va a lavoro" "Okay"
Hibryd usci dal garage e salto' il muretto di cinta per non farsi una lunga camminata fino alla porta. "Ehila' fattone" Hibryd rimase sorpreso nel sentire quel sopranome... gli unici a chiamarlo cosi erano suo fratello ed un suo amico....morti tutti e due.."
Si giro' lentamente.. "De-de-Demon!?!?" "Sorpreso eh?"
to be continued....
Lay beside me
Tell me what they've done
And speak the words I wanna hear
To make my demons run
The door is locked now
But it's open if you're true
If you can understand the me
Then I can understand the you
Lay beside me
Under wicked sky
Black of day
Dark of night
We share this paralyze