Eleazar, il rabbino
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Salve a tutti ragazzi.Dall'ultima recensione ne è passato di tempo. Io mi sono letteralmente allontanato dal forum per parecchio tempo, pertanto vediamo di rimetterci in carreggiata.
Oggi propongo FIFA 14, pubblicato già da qualche mese, e che, come ogni anno, si mette in gioco per il titolo di football game dell'anno in competizione con PES 14.
A differenza di PES, è stato il primo videogioco sportivo ad approdare su PS4 e Xbox One, e inaugurando la stagione videoludica in next-gen.
Dal precedente capitolo si denotano pochissimi se non sporadici cambiamenti che hanno migliorato e peggiorato la serie sotto vari aspetti.
Per gli amanti delle difficoltà e del gioco realistico questo capitolo sarà una manna dal cielo, ma per chi incontra notevoli inceppi nel controllo e nel gioco del pallone, resterà altamente deluso.
FIFA 14 presenta un sistema di controllo lievemente diverso rispetto al precedente capitolo, con una IA migliorata che rende il gioco "troppo calcistico" e alquanto complesso.
I rapidi passaggi che erano consentiti nel capitolo precedente qui sono meno efficaci, ed è facile "non capirsi" con un giocatore quando si creano inserimenti e triangolazioni.
Giocare da fermo è diventato difficile, soprattutto con le squadre di alto livello.
In base ai club scelti come avversari ci si troverà a stili di gioco sempre differenti, pertanto aspettatevi il pressing instancabile e il tiki-taka del Barcellona e Real Madrid, al contropiede fulmineo di Borussia e Bayern e ai contrasti omicidi di Manchester City e Chelsea.
Se FIFA 13 presentava "una poca difficoltà" nelle conclusioni a rete in uno contro uno, o nel gioco in contro piede, il modo di imporsi delle difese di FIFA 14 è senza dubbio complesso da aggirare, cosa che non rende affatto facile il gol se non con qualche bomber come Ibrahimovich o Cristiano Ronaldo.
Per cui "bisognerà giocare molto di testa".
Cambia anche la visuale del campo, con inquadrature diverse rispetto al precedente e che ricordano molto lo stile di FIFA 11, permettendo così la visione dei giocatori "in offside".
Il comparto grafico è cambiato di poco rispetto al precedente, almeno su PS3; mentre per chi è sbarcato sulle nuove next-gen potrà godersi il motore grafico EA Sports Ignite, che ha permesso la realizzazione di giocatori e stadi quasi perfetti, con una precisione microscopica e una cura perfetta per i dettagli.
La guerra tra Sony e Microsoft per accaparrarsi il maggior numero di videogiocatori, quando non può passare per le esclusive, passa per alcuni particolari: la modalità Ultimate permetterà di giocare con alcune stelle calcistiche del passato... ma solo su Xbox One e 360.
Come sempre resta un titolo godibile e piacevole per tutti i fan, ottimo per chi vuole passare delle serate organizzando tornei tra amici.
E' stato anche l'ultimo capitolo ad essere pubblicato per PS2.
come voti do
grafica: 89
sonoro: 95
divertimento: 90
longevità: 96 (tra modalità Ultimate e online ci si gioca parecchio)
totale: 93
PS: essendomi concentrato molto su FIFA, ho letteralmente snobbato PES, ma a breve lo proverò e li metterò a confronto
Oggi propongo FIFA 14, pubblicato già da qualche mese, e che, come ogni anno, si mette in gioco per il titolo di football game dell'anno in competizione con PES 14.
A differenza di PES, è stato il primo videogioco sportivo ad approdare su PS4 e Xbox One, e inaugurando la stagione videoludica in next-gen.
Dal precedente capitolo si denotano pochissimi se non sporadici cambiamenti che hanno migliorato e peggiorato la serie sotto vari aspetti.
Per gli amanti delle difficoltà e del gioco realistico questo capitolo sarà una manna dal cielo, ma per chi incontra notevoli inceppi nel controllo e nel gioco del pallone, resterà altamente deluso.
FIFA 14 presenta un sistema di controllo lievemente diverso rispetto al precedente capitolo, con una IA migliorata che rende il gioco "troppo calcistico" e alquanto complesso.
I rapidi passaggi che erano consentiti nel capitolo precedente qui sono meno efficaci, ed è facile "non capirsi" con un giocatore quando si creano inserimenti e triangolazioni.
Giocare da fermo è diventato difficile, soprattutto con le squadre di alto livello.
In base ai club scelti come avversari ci si troverà a stili di gioco sempre differenti, pertanto aspettatevi il pressing instancabile e il tiki-taka del Barcellona e Real Madrid, al contropiede fulmineo di Borussia e Bayern e ai contrasti omicidi di Manchester City e Chelsea.
Se FIFA 13 presentava "una poca difficoltà" nelle conclusioni a rete in uno contro uno, o nel gioco in contro piede, il modo di imporsi delle difese di FIFA 14 è senza dubbio complesso da aggirare, cosa che non rende affatto facile il gol se non con qualche bomber come Ibrahimovich o Cristiano Ronaldo.
Per cui "bisognerà giocare molto di testa".
Cambia anche la visuale del campo, con inquadrature diverse rispetto al precedente e che ricordano molto lo stile di FIFA 11, permettendo così la visione dei giocatori "in offside".
Il comparto grafico è cambiato di poco rispetto al precedente, almeno su PS3; mentre per chi è sbarcato sulle nuove next-gen potrà godersi il motore grafico EA Sports Ignite, che ha permesso la realizzazione di giocatori e stadi quasi perfetti, con una precisione microscopica e una cura perfetta per i dettagli.
La guerra tra Sony e Microsoft per accaparrarsi il maggior numero di videogiocatori, quando non può passare per le esclusive, passa per alcuni particolari: la modalità Ultimate permetterà di giocare con alcune stelle calcistiche del passato... ma solo su Xbox One e 360.
Come sempre resta un titolo godibile e piacevole per tutti i fan, ottimo per chi vuole passare delle serate organizzando tornei tra amici.
E' stato anche l'ultimo capitolo ad essere pubblicato per PS2.
come voti do
grafica: 89
sonoro: 95
divertimento: 90
longevità: 96 (tra modalità Ultimate e online ci si gioca parecchio)
totale: 93
PS: essendomi concentrato molto su FIFA, ho letteralmente snobbato PES, ma a breve lo proverò e li metterò a confronto
:E.t.R: