Eccoci giunti alla attessisma finale del torneo cui tutti vorrebbero partecipare ma solo alcuni possono solo sognare di vivere... LA CHAMPIONS SUPERLEAGUE
Per motivi di ranking e di mafia blatteriana, questo torneo é riservato ai soli managers della serie A, già cortei nelle più grandi città della penisola come Desio e Afragola che vedono convolti managers blasonatissimi quali SPP e Jackal hanno contestato questa assurda decisione, ma nel breve dubitiamo che i criteri di assegnazione dei posti possano essere modificati... speriamo che linfa nuova possa scorrere all’interno della Fifa ma se pensiamo che il futuro é Platini... ovvio che ci sono poche speranze... con la discesa in serie B del “Motore del gioco” forse i probi viri potranno apportare qualche leggero accorgimento e vedrete che con il vile strumento della “wild card” sottolineeranno che la legge NON E’ uguale per tutti
Per questo clausura abbiamo entrambi i Managers provenienti dalla serie A1, con grande sdegno dei cugini della A2 (nelle semifinali il solo Fralex era tra i partecipanti)... comunque i due storici managers non hanno avuto vita facile per giungere alla madre di tutte le partite.
Negli ottavi Fonfluss passa ma solo ai supplementari e Kavos si sbarazza del forte Labrinto col minimo scarto. Nei quarti poi di nuovo per entrambi un misero 1-0 ed in semifinale escono vincitori da due partite pirotecniche dove le difese erano al mare (sarà stato bel tempo??).
Ecco l’ingresso delle squadre e godiamoci la presentazione dello speaker!
FONFLUSS: Il manager Interista fa già parlare di se da tempo immemore e si segnala vincitore con punteggi da record nella D1 apertura del 2007.... per poi sparire dai radar (almeno se guardiamo l’albo d’oro) per poi ricomparire nel 2008 ma già in C, dal momento che la D era provvisoriamente abolita, per poi fare quasi subito il salto in B dove acquisiva l’esperienza necessaria a sbarcare nella massima serie da cui gli auguriamo di non discendere mai (occhiomalocchioprezzemoloeunaspruzzataditimoemaggiorana).
KAVOS: negli anni in cui Fonfluss muoveva i suoi primi passi in serie D lui era già quasi un senatore vincendo la C2, solo due anni dopo era già stabilmente in serie A e poteva contare già su una Superlega vinta e nella stessa stagione portava a casa l’edizione della champions superleague. Da allora sempre livelli alti ma mai un altro trionfo fino alla attuale stagione che lo ha visto battere ogni record di punti e di risultati (almeno a livello di A).
Il vostro modesto commentatore approfitta per rimarcare che l’albo d’oro é davvero incompleto e incoraggia i moderatori a contattare Zande, che, euforico per il ritorno in B, saprà fornire supporto per la costruzione di quanto mancante (manco fossimo al museo di Berlino a ricostruire i mosaici bizantini...)
MA ecco le formazioni!
Schemi speculari con un 4-4-2 e con i portieri guarda caso delle rispettive squadre del cuore : Handanovic per Fon e Abbiati per il Kavos... il manager nerazzurro schiera inopinatamente il duo di terzini milanista e come centrali di difesa un bionomio torinese Bovo Chiellini (pare che negli spogliatoi i due abbiano fatto a botte rivendicando entrambi la fascia di capitano indossata dopo furibonde proteste dal buon Cambiasso).. completano il centrocampo insieme al preistorico mediano del triplete, Vidal (che pero’ era dal parrucchiere e non si é visto per tutta la partita al suo posto l’ineffabile 12mo Marchisio), Lulic ed il carneade Birsa che uscito dal frigorifero vi é stato subito riposto in attesa che sbocciasse la primavera... al suo posto un altro Granata, Vives. Attacco atomico Immobile e Mattolide (al secolo Balotelli).. Kavos risponde con un varipionto quartetto difensivo con Castan ed Albiol centrali e terzini Lichtsetienre o come ca..o si scrive e Cassani che saputo di essere titolare per una partita cosi’ importante é scoppiato in lacrime e ha voluto chiamare a casa preferendo tale opzione all’aiuto del pubblico e al 50 e 50... centrocampo solido con Naingolan che era tutto carico per aver menato la moglie poco prima, di fianco a lui il mito dei miti (e non sono di parte) BORJAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA VALEROOOOOOOOOOOOOOO, al,i Kaka’ (e i quaranta ladroni perdonatemi ho scritto d’impulso) e Asamoah (vezzosamente schierato proprio a sinistra quando sono i dettagli che fanno la differenza). Di punta Toni (che aveva appena preso la pensione alla posta dopo coda chilometrica e scaramuccia con una 78enne di Voghera) e Mertens con la baby sitter (gnocca tra l’altro), l’arbitro pero’ le ha impedito di entrare in campo perché non aveva i tacchetti ma solo il tacco 12.
Non é per accampare scuse circa la cronaca della partita, ma dato che la Rai non paga i diritti della lega, Merdiaset ha ancora Longhi e Piccinini, SkyFo costa un botto anche se é buona, il sottoscritto ha ottenuto un pass giornalista di infimo livello e quindi la partita non ha potuto vederla bene anzi non l’ha vista proprio (ero al 5° anello). Quindi é stato costretto ad accendere televideo (ma esiste ancora televideo???) e ha visto che
KAVOS ha vinto per l’ennesima volta (era destino) per
1-0 e quindi porta a casa la sua seconda CHAMPIONS! Chi ha segnato non si sa, forse autorete di Birsa dal frigorifero in chiaro offside di nonnoToni ma poco importa! Alla faccia di Mourinho e di Capello e di Trapacchioni e di Stramazzarri e di Strapacchioni e di tutti i manager delle leghe di A e delle leghe minori.
A presto dal vostro modesto gregario (chi vuol capire capisce) Pater
Ora pubblicità: COMMON TORNA SEI TROPPO PREZIOSO PER LA SUPERLEGA!
Cronaca a cura di Pater-Viola