Kadokawa Games mette a durissima prova l'autocontrollo con un RPG strategico.
[Questa è la discussione di un articolo di videogame.it: Recensione Natural Doctrine: Senza pietà]
Davide Persiani
Videogame.it
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Il vero peccato, aggiungo per pubblica utilità, è che non c'è un reale motivo di tollerare molti dei problemi citati, che sono comuni in larga parte a roba come Riviera, Ogre Battle e lo stesso FFT. Ci sono anche degli aspetti in cui ND è migliore dei capisaldi del genere che citavo, ma non sono sufficienti da soli a bilanciare il quadro dipinto. C'è da dire che se avete il culo foderato di cuoio e una resistenza alla frustrazione da giocatore di GDR strategici di lungo corso, IMHO potete pure buttarci una stella in più.
Lo dico con piena coscienza del mio rapporto con il genere autistico e pure un po' sadomaso riassumibile in "ci sono le caselle, non voglio sapere un cazzo"
Lo dico con piena coscienza del mio rapporto con il genere autistico e pure un po' sadomaso riassumibile in "ci sono le caselle, non voglio sapere un cazzo"

darcito
dead
sono molto d accordo con la suddetta citazione delle caselle..la gente mette subito le mani avanti se giochi tattics ogre FFT fossero usciti ora con una grafica dei giorni nostri non sarebbero stati accolti come lo sono stati...alla fine la gente preferisce giocare a Destiny rifacendo migliaia di volte gli stessi livelli per motivi a me oscuri...i giochi sono cambiati..ma soprattutto i giocatori si sono fatti cambaire..