Cyr
Uèbmaestro
La primavera 2016 segnerà il ritorno sulle scene di Doom. Riuscirà id Software a ripetere i successi passati?
[Questa è la discussione di un articolo di videogame.it: Anteprima DOOM: Dal passato con furore!]
F.
Il termine "arte" non è compatibile coi videogiochi in quanto l'arte è indipendente dallo scorrere del tempo. Se adesso venisse ad esempio proposto un gioco colla grafica, le idee, il motore fisico, insomma col comparto tecnico di 10 anni fa nessuno lo definirebbe un'opera d'arte.
Civoz
Lavorando
Non sono del tutto d'accordo... alcuni giochi sono considerati ancora capolavori dopo ben più di 10 anni.
Lo sono se valutati nel loro insieme ovvero gameplay etc. io per esempio gioco ancora a quake3 arena.
E' una forma d'arte diversa da quelle classiche... ma è sempre un espressione della nostra creatività.
Poi ci sono giochi che non lo sono nemmeno se usciti ieri... come del resto i disegni che facevo da bambino =)
Lo sono se valutati nel loro insieme ovvero gameplay etc. io per esempio gioco ancora a quake3 arena.
E' una forma d'arte diversa da quelle classiche... ma è sempre un espressione della nostra creatività.
Poi ci sono giochi che non lo sono nemmeno se usciti ieri... come del resto i disegni che facevo da bambino =)
dogget76
muuuu!
Io non sono affatto d'accordo. Ci sono molti giochi che nonostante i limiti tecnici (anzi, grazie anche ai limiti tecnici) saranno sempre bellissimi da vedere e da giocare. Puntare al fotorealismo va molto di moda oggi ma è l' arte del somaro (vale anche per la pittura e il disegno in generale) e quello che oggi risulta essere vicino al "reale" tra qualche anno ci sembrerà brutto e basta. Per il gameplay ho lo stesso molti dubbi: tante soluzioni "innovative" sono semplici escamotage per attirare il popolo bue.
Poi come per qualsiasi arte esistono le "opere" e i "prodotti" e sta a noi saper distinguere tra le due cose.
Poi come per qualsiasi arte esistono le "opere" e i "prodotti" e sta a noi saper distinguere tra le due cose.