
Datasheet
- Produttore
- Codemasters
- Sviluppatore
- Asobo Studio
- Genere
- Guida
- PEGI
- 7+
- Distributore Italiano
- Leader
- Data di uscita
- 29/5/2009
- Lingua
- Italiano
- Giocatori
- 16
- Prezzo
- € 64,90
- Formato Video
- HDTV
Lati Positivi
- Ambienti di gioco estremamente vasti
- Buona realizzazione grafica di mezzi e paesaggi
- Sistema di controllo senza fronzoli
- Buona varietà dei veicoli
Lati Negativi
- Modalità free-roaming un po' fine a sé stessa
- Sistema di respawn non sempre preciso
Hardware
Multiplayer
Link
Saldi e sicuri al volante
Come ripulire il joypad dalle macchie di fango!
Pad alla mano, le sensazioni che si provano giocando a FUEL oscillano fra senso di grande libertà e totale e rapida immedesimazione. È facile lasciarsi prendere e lanciarsi in una partita dopo l’altra, mentre una serie di paesaggi sterminati passano sotto le nostre ruote e la ricerca del tempo migliore si sposa con quella del percorso più rapido e azzeccato.
Tra linearità e innovazione
Come detto, FUEL coniuga i caratteri del gioco di corse a circuito con quelle strutture free-roaming ultimamente molto di moda. La libertà d’azione, come specificato in precedenza, è però da intendersi, almeno da un punto di vista d’utilizzo qualitativo, come possibilità di scoprire o addirittura inventare percorsi ad-hoc in grado di sorprendere gli avversari, con scorciatoie all’apparenza invisibili eppure imparate grazie all’esperienza e alla curiosità che spinge ad esplorare i vari ambienti di gioco.
Per contro, infatti, la possibilità di andare a girovagare per gli immensi livelli è sì in grado di restituire piacevolissime sensazioni escursionistiche, ma d’altra parte tende a rivelarsi un po’ inconcludente sul medio termine, non fornendo particolari spunti al di là dell’appagamento estetico e del valore feticista del numero di chilometri percorsi, accuratamente calcolati dal gioco stesso insieme ad una serie di parametri su cui i giocatori più accaniti avranno senz’altro occasione di confrontarsi assiduamente.
Avanzamento tecnico
Dal punto di vista della realizzazione tecnica, FUEL sfoggia senza dubbio un comparto grafico molto ben fatto, pur afflitto da qualche rallentamento localizzato, che spicca per l’ormai arcinota vastità ma anche per la ricchezza di dettagli. L’aspetto sonoro riproduce realisticamente diversi rombi a seconda del mezzo controllato, e accompagna l’azione con trascinanti melodie rock in grado di rendere con efficacia l’adrenalina del momento.
Il sistema di controllo, nella sua immediatezza, si caratterizza per una semplicità estrema: acceleratore, freno e freno a mano sono tutte le opzioni che il giocatore ha a disposizione per articolare la propria esperienza di gara. Niente fronzoli, né possibilità di accelerazioni improvvise tramite “turbo”, viste invece in molti titoli del medesimo genere. E se in un certo senso questa scelta può essere penalizzante dal punto di vista tattico, risulta invece ben accetta nella misura in cui richiede ad ogni giocatore di contare esclusivamente sulla proprie abilità di guida (strategicamente combinate con le peculiarità del suo mezzo) per avere la meglio sugli avversari.
Il divertimento è assicurato, specialmente considerando che la buona varietà di mezzi, tracciati e modalità di sfida consente di diversificare molto l’esperienza sul campo. Certo, è evidente poi che alla lunga alcune tipologie di gara possono risultare stancanti o comunque troppo uguali a se stesse, ma sono effetti collaterali da cui dovrebbero guardarsi principalmente i giocatori poco interessati al genere.