
Datasheet
- Sviluppatore
- DrinkBox
- Genere
- Azione
- Data di uscita
- 2/7/2014
Lati Positivi
- Fresco e divertente
- Progressione stimolante
- Splendido in co-op
- Nuovi contenuti ottimi
Lati Negativi
- Concept un po' ripetitivo
- A tratti frustrante
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Messico vs. Demoni
Il celebre luchador di DrinkBox torna in azione su PlayStation 4, Xbox One e Wii U.
Considerato come uno dei platform più ispirati e divertenti degli ultimi anni, Guacamelee! è finalmente sbarcato anche sulle nuove console con una versione rivista e corretta, la Super Turbo Championship Edition, arricchita da una nuova ondata di contenuti inediti che manderanno senz'altro in visibilio tutti gli amanti dei platform vecchia scuola. DrinkBox Studios punta chiaramente a bissare il successo ottenuto solo qualche mese fa, ma l'avventura del corpulento Juan, meglio noto come "El Luchador" si sarà confermata imperdibile anche su console di nuova generazione?
MAI AL TAPPETO
Vuoi per la sua geniale direzione artistica, vuoi per il suo gameplay semplice, immediato ma al contempo davvero difficile da padroneggiare al meglio, Gucamelee si è rivelato una delle più belle sorprese della passata stagione videoludica e per fortuna di tutti gli appassionati, questa riedizione non solo conferma in blocco tutti i ben noti pregi del prodotto, ma li eleva verso nuovi e migliori standard, garantendo un'esperienza ancor più ricca e completa di quanto fosse lecito attendersi.

L'avventura di Juan, complice anche il fascino di un'alta definizione che ha reso il mondo di gioco ancor più suggestivo e d'impatto rispetto a quanto già non fosse in precedenza, si conferma infatti degna della massima attenzione anche su Xbox One, proponendo un'esperienza unica sia in single-player sia, soprattutto, in cooperativa. Grazie a una progressione scanzonata, stimolante e piena di umorismo, il titolo è in grado di regalare parecchie soddisfazioni e le novità non fanno che rendere l'offerta ludica ancor più appetibile.
Oltre a una serie di nemici mai visti prima d'ora, una nuova letale mossa e uno straordinario potere con cui scatenarsi in battaglia, questa riedizione propone due livelli inediti e una splendida boss fight aggiuntiva, mettendoci di fronte a un nuovo nemico (o meglio tre) la cui storia vi strapperà senz'altro più di un sorriso. Non parliamo dunque di una rivoluzione di natura contenutistica, ma le aggiunte hanno senz'altro contribuito ad arricchire un concept di base già di per sé estremamente solido e ben strutturato.

Immancabili poi alcuni interventi di bilanciamento sulle dinamiche di combattimento, con cui il team di sviluppo ha cercato di ottimizzare un battle system su cui nessuno (o quasi) ha comunque mai avuto qualcosa da ridire. Pad alla mano le fasi di lotta appaiono ora più fluide e precise e, grazie a quella che ci è sembrata una miglior reattività generale dei comandi, scatenare le straordinarie abilità di Juan risulta ancor più esaltante di quanto già non fosse in precedenza. Migliorie marginali, intendiamoci, ma un occhio attento non potrà fare a meno di notarle.
Al di là di questo il titolo si conferma anche su Xbox One come una vera e propria perla, soprattutto sotto il profilo della progressione. Assistere (e contribuire) al progressivo rafforzamento di Juan ha il suo innegabile fascino, così come accompagnarlo lungo il suo lungo e tortuoso viaggio per salvare la sua amata, non può certo lasciare indifferenti anche grazie a innumerevoli, brevi missioni secondarie. L'ottimo level design, i pregevoli enigmi e il sapiente uso del backtracking (mai tedioso e frustrante, a differenza di quanto accade solitamente) contribuiscono infatti a mantenere sempre vivo l'interesse, e se questo non fosse già abbastanza, scatenarsi contro orde di nemici sfruttando le tante abilità del proprio luchador risulta come sempre divertente e gradevole, nonostante un'innegabile ripetitività di fondo.

CONFRONTO GENERAZIONALE
Dopo aver testato tutte e tre le versioni per PS4, Xbox One e Wii U, non abbiamo registrato delle differenze eclatanti in termini grafici: archiviato il discorso di risoluzione nativa a 1080p, la versione PS4 sembra offrire modelli e ambientazioni leggermente più curati e colorati rispetto alle quella Xbox One. Discorso differente su Wii U, dove la presenza di qualche lieve scalettatura presente sulle ombre lascia supporre che il gioco giri sulla console Nintendo a una risoluzione inferiore rispetto alle piattaforme next-gen. Si tratta comunque di differenze marginali che non vanno a gravare sulla qualità dell'esperienza ludica, impreziosita da alcuni elementi differenti in base alla piattaforma scelta. Ad esempio, la versione PS4 può sfruttare il suo eclettico touchpad per permettere di consultare velocemente la mappa e gli obiettivi ricorrenti (senza dimenticare le potenzialità del tasto Share e la Lightbar, che indica lo stato di salute di Juan), mentre il Gamepad di Wii U offre la possibilità di avere sempre sott'occhio tutti i dettagli della partita mostrando l'avanzamento sulla mappa, il numero di monete e via dicendo. Nota di margine per quanto concerne i caricamenti, davvero rapidi nelle versioni PS4 e Xbox One, leggermente più lenti di una manciata di secondi su Wii U.
Tutto è stato quindi curato nei minimi dettagli e nulla è stato lasciato al caso, e ciò che ne consegue è un'esperienza originale sia sotto il profilo ludico sia in termini stilistici che testimonia quanta passione sia stata riposta da DrinkBox Studios nella realizzazione di una riedizione che sembra davvero aver centrato in pieno il suo obiettivo: stupire ancora una volta e gettare le basi per un sequel che ormai in molti non potranno che attendere con ansia spasmodica.