
Indie Games
Un gameplay diverso
Le metodologie e lo spirito di thatgamecompany.
Kellee Santiago, cofondatrice di thatgamecompany (Flow, Flower, Journey), ha impiegato una mezz'ora scarsa spiegando i perché e i percome della sua avventura lavorativa, finalizzata a esplorare territori inediti, fare cose diverse e nuove: una pratica eccitante, divertente, ma anche spaventosa nelle difficoltà che può presentare. Il motore alla base dell'attività di thatgamecompany è la creazione di giochi basati sulle emozioni, che fuggano dall'azione in senso stretto e puntino sulla comunicazione.
Per poter fare questo è necessario creare nuovi generi di gioco, evitando di insistere su quelli consolidati che, negli anni, vedono cambiamenti, miglioramenti, rivoluzioni, ma non si liberano mai della loro essenza. Per comunicare cose nuove, bisogna creare generi nuovi. E non è facile, perché tocca pensare al di fuori dei canoni e partire dalle basi, dalla grammatica e dal vocabolario dello sviluppo, cercando di ampliarli con nuove idee e metodologie che sappiano definire l'esperienza di gioco cui si vuole dare vita.
Importante è utilizzare l'idea, il concept cui si sta puntando, come elemento base su cui costruire, applicando il classico processo di lavorazione iterativa tipico del videogioco. Sperimentare, sperimentare e sperimentare, facendosi guidare dal gioco stesso, sapendo interpretare quel che ha da dirti. La cooperativa si rivela troppo “giocosa” e classica per quel che vuoi realizzare con Journey? E allora via, cambiamo, spostiamoci verso un'idea diversa, un mettere semplicemente nello stesso luogo due esseri viventi.
Ovviamente, lavorare su un progetto nuovo e diverso crea delle difficoltà che vanno oltre il semplice (per modo di dire) atto creativo, ed ecco che allora bisogna essere in grado di mostrare il gioco nelle sue varie potenzialità, ragionare in termini di punti chiave, di elementi che possano catturare l'attenzione della stampa e del pubblico. Anche perché poi bisogna saper comunicare coi publisher e convincerli ad aprire i portafogli: l'unico modo per farlo è costruire un prototipo solido, che funzioni e che riesca a comunicare l'idea, le sensazioni a cui si sta puntando. Importante, anche, condurre test, raccogliere dati, mostrare come le persone reagiscono al tuo gioco, far capire che l'idea può funzionare. Spiegare insomma bene cosa si vuole fare: se si trova qualcuno, se lo si convince, beh, è una fortuna, perché si godrà di grande fiducia nel progetto. Ma è difficile riuscirci.
In ogni caso, la cosa importante è non avere paura di fare le cose in maniera diversa, ma avere anche il buon senso di fare cose che a conti fatti funzionino.