
Datasheet
- Produttore
- Electronic Arts
- Sviluppatore
- Electronic Arts
- Genere
- Azione
- PEGI
- 12+
- Distributore Italiano
- Halifax
- Data di uscita
- 19/3/2004
- Lingua
- Sottotitoli in Italiano
- Giocatori
- 4
- Prezzo
- 59,90 Euro
Lati Positivi
- Comparto tecnico di primo piano
- Molto vario e curato
- Fedele allo spirito della saga
Lati Negativi
- Alcune animazioni poco convincenti
- Sistema di puntamento rivedibile
- Qualche rallentamento
Hardware
Multiplayer
Link
James Bond 007 Everything or Nothing
James Bond 007 Everything or Nothing è James Bond, con tutti i pregi e i difetti del caso. Qui potrebbe chiudersi questa recensione, esaustiva e sintetica allo stesso tempo. Purtroppo siamo inguaribili grafomani, condannati a dilungarci inutilmente per migliaia di caratteri quando poche parole potrebbero assolvere al compito con altrettanta efficacia. Non ci credete? Entrate e scopritelo da soli...
Raffinato nei modi, elegante nei movimenti, impeccabile nel vestire anche nelle situazioni più concitate, ma allo stesso tempo capace di tramutare in arma qualunque cosa gli capiti tra le mani e in grado di pilotare con impareggiabile maestria qualunque veicolo, dal caccia a decollo verticale al monopattino razor, il flemmatico Comandante Bond è probabilmente l'agente segreto più sopravvalutato e indisponente di tutti i tempi. Proprio così: nonostante (o forse a causa) delle sue indubbie capacità, 007 incede oziosamente in tutti i vizi negati all'uomo comune, sperperando senza ritegno il denaro dei contribuenti e affidando in toto il buon esito delle missioni (le quali, ricordiamolo, riguardano sempre il salvataggio del mondo dai folli piani criminali del malvagio di turno) a quella che potremmo definire una versione anabolizzata del "cul de sac", l'ingrediente segreto che permise alla nazionale italiana di calcio di giungere alla finale dei mondiali USA '94.
Dimenticate le grigie impiegate comunali, o le polverose ricercatrici che popolano gli incubi della Moratti, o ancora le inflessibili ed arcigne vigilesse che appongono con assiduità gialli foglietti autografi sul parabrezza della vostra auto: nel mondo di 007 ogni donna sembra appena uscita dalle pagine del catalogo di Victoria's Secret e, invariabilmente, tra una fragorosa esplosione, un tuffo da un precipizio e un inseguimento tra elicotteri, cade vittima dell'aplomb dell'agente al servizio di Sua Maestà. Come Electronic Arts sia riuscita a riprodurre tutto questo in formato digitale ci sfugge, eppure, ve lo assicuriamo, questo e molto altro trova spazio in James Bond 007 Everything or Nothing.
ALL STAR GAME
A parte l'iniziale opzione per selezionare la lingua (solo per quanto riguarda i sottotitoli), l'ultima avventura del Comandante Bond segue l'ormai consueto canovaccio delle produzioni cinematografiche, con un rocambolesco preambolo che ci permette di sventare l'ennesima minaccia all'ordine costituito, e di approfittare dell'occasione per familiarizzare con i numerosi comandi a nostra disposizione. Successivamente, come al solito, assistiamo ai titoli di testa e alla lunga parata di "all-star" che compongono il cast di questo kolossal digitale: il fido Pierce Brosnan presta il sorriso e il profilo allo scanner digitale per la caratterizzazione dell'agente segreto più famoso del mondo, l'istrionico Willem Defoe è la sua nemesi (che risponde all'improbabile nome Nikolai Diavolo), mentre le bellissime Shannon Elizabeth e Heidi Klum sono le bond-girl di turno, affiancate dalla cantante Mya, che riveste il duplice ruolo di personaggio non giocante nonché di interprete del main theme.
Nel cast figurano anche altre vecchie conoscenze della mitologia bondiana, dall'algida M al vulcanico Q, fino a comprendere alcuni "graditi" ritorni dal passato, di cui non rileveremo troppo per non rovinare la sorpresa al giocatore. Inutile sottolineare la qualità del filmato introduttivo, in tutto e per tutto simile a quelli apprezzati innumerevoli volte nelle sale cinematografiche.
Da qui in poi James Bond 007 Everything or Nothing ci immerge in un vortice di situazioni tipiche della serie, pro e contro compresi. Il cuore del gioco è rappresentato da uno sparatutto in terza persona, che alterna fasi di concitato combattimento ad altre, in cui la vena spionistica del prode James troverà più di un'occasione per mettersi in luce, ma non mancheranno sezioni che vedranno il nostro eroe cimentarsi alla guida di numerosi veicoli, sia in fase evasiva, sia in fase di inseguimento, o semplicemente allo scopo di raggiungere l'obiettivo entro un tempo predeterminato. La varietà di situazioni da affrontare, fortunatamente, non si traduce in una trascuratezza di alcuna di esse, sebbene siano presenti problemi di secondaria entità in ognuna.
Nella migliore tradizione Electronic Arts, quella che sembra manifestarsi esclusivamente quando un brand è in fase di consolidamento, James Bond 007 Everything or Nothing è un gioco vario e valido allo stesso tempo, in cui traspare la cura e l'attenzione dedicata tanto al comparto tecnico quanto alla fedeltà nei confronti della saga cinematografica, tanto che può esserne considerato a tutti gli effetti un episodio che solo incidentalmente vede la luce in forma ludica.
NON E' VERO, QUINDI CI CREDO
L'aspetto più riuscito di James Bond 007 Everything or Nothing è il paradosso: il gioco riesce infatti alla perfezione nel compito di rendere credibile la nostra partecipazione (come protagonisti) a un turbine di eventi e situazioni assolutamente inverosimili, ovvero tipiche delle avventure del Comandante Bond.
Pensare come 007, e agire di conseguenza, è infatti la strategia migliore per avanzare nella ricca, fracassona e rocambolesca trama del gioco, perfettamente coadiuvati da un motore grafico quasi sempre granitico e da un comparto audio che si glorifica della certificazione THX (per la gioia dei possessori di un impianto home-theatre). Il titolo richiede infatti un'immedesimazione del giocatore con il modus operandi dell'agente dell'MI6, pena la frustrazione o la noia. James Bond 007 Everything or Nothing non è stato progettato come stealth game, né come furioso sparatutto, né come rigoroso simulatore di guida, etc. Affrontare le sezioni in terza persona credendo di trovarsi di fronte al terzo capitolo delle avventure del killer 47, lanciarsi allo sbaraglio memori delle gesta del demoniaco Dante, o cercare di impostare le curve come un novello Colin McRae non sortirà mai l'effetto desiderato, perché lontano dallo spirito bondiano che il titolo incarna alla perfezione. Come noto, 007 è un mix di azione pirotecnica, colpi di scena che si susseguono e bellezze mozzafiato, non certo una simulazione della vita reale, e questo è reso alla perfezione nel prodotto Electronic Arts.