
Datasheet
- Produttore
- 2K Sports
- Sviluppatore
- Visual Concepts
- Genere
- Sportivo
- PEGI
- 3+
- Distributore Italiano
- Take2
- Data di uscita
- 7/10/2011
- Data di uscita americana
- 4/10/2011
- Prezzo
- € 59,90
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Forma e sostanza
Uno sguardo al gioco in senso più ampio.
Le meraviglie della modalità NBA's Greatest fanno ovviamente gola e rappresentano uno fra i punti di forza per questa nuova edizione del basket targato 2K Sports, ma conta anche rendersi conto di come e quanto possano essere stati modificati e rifiniti gli altri elementi di gioco. Fermo restando che, ovvio, per potersi fare un'idea concreta serve prendere il pad in mano, di novità sembrano essercene diverse.

effetti speciali
Innanzitutto il fronte puramente estetico, che comunque, perlomeno in alcuni ambiti, ha anche una sua incidenza sul gameplay vero e proprio. Come sempre, grande attenzione è stata posta sul cosiddetto aspetto della presentazione, con particolare riferimento all'introduzione dei giocatori in campo, accompagnata da un montaggio frenetico di immagini cruciali. In pratica, si mescolano realtà e televisione, mostrando in motore di gioco filmati tamarri sullo stile di quelli che solitamente appaiono negli schermi giganti al palazzetto. Sempre nell'ottica di seguire il modello televisivo, poi, queste introduzioni cambieranno radicalmente nel momento in cui si arriverà ai playoff... ma per fortuna i limiti in termini di diritti dovrebbero risparmiarci tutte le citazioni a Il signore degli anelli che ogni anno ESPN ci propina.
Grande lavoro, comunque, è stato svolto anche sul fronte estetico più strettamente legato alle fasi di gioco vere e proprie. Le signature move, per esempio, sono state ampliate e allargate sempre più al di fuori della semplice meccanica di tiro, con ovviamente grande attenzione alle movenze delle stelle più affermate. Insomma, Dirk Nowitzki, che nella passata stagione ha deciso di assurgere al rango di giocatore più inarrestabile dell'universo, sarà dinoccolato e affascinante da osservare come nella realtà. Non mancheranno, poi, altri dettagli più o meno di contorno: l'intera prima fila a bordo campo (quindi spettatori, panchina, annunciatori, allenatori) sarà totalmente interattiva. Di conseguenza, quando ci lanceremo alla disperata per recuperare quel pallone fondamentale, potremo finire in braccio al Jack Nicholson di turno.

assalto al ferro
Ovviamente, tutto quanto descritto fino a qui passerebbe in secondo piano se mancasse la solidità del sistema di gioco. Non avendo potuto mettere le mani sul controller, non siamo in grado di fare valutazioni approfondite, ma dobbiamo limitarci a riferire quanto ci è stato mostrato e raccontato. Tanto per cominciare, il gioco in post è stato ampiamente riscritto: premendo il tasto Y o Triangolo ci si piazza spalle a canestro, cosa che permette quindi di utilizzare liberamente i due grilletti e rende disponibile, in linea teorica, una quantità di possibili movimenti ben maggiore. Uno sforzo importante sembra essere stato diretto anche nella rifinitura dei contrasti fisici, con una maggior incidenza della prestanza di un singolo atleta sulla sua capacità di essere efficace contro avversari più o meno “tosti” di lui.
Sotto questo aspetto, poi, sembra essere diventata molto più credibile la gestione della palla come elemento distaccato dal giocatore. Una caratteristica, questa, che diventa ovviamente fondamentale in relazione alle capacità di controllo palla del cestista che si sta utilizzando e al tipo di gioco che si vuole applicare. Certo è che buttarsi alla disperata in mezzo ai corpaccioni avversari potrebbe essere ben più difficile, anche se in questo senso sarà importante mettere alla prova il nuovo sistema di animazioni. Ci è stato assicurato, infatti, che la gestione sarà decisamente più dinamica che in passato, con molte meno situazioni in cui il giocatore deve “per forza” completare il gesto avviato e molto più margine per cambiare decisione al volo. Insomma, tante belle promesse, che speriamo siano mantenute, ma sulle quali dovremo attendere una prova del gioco per poterci esprimere. Impossibile, comunque, non avere fiducia nei confronti di una serie dallo spessore indiscutibile. Se ne riparla all'uscita, fra un mesetto, ma nel frattempo, se volete approfondire, voltate pagina per la nostra intervista a un responsabile di 2K Sports.