- Nuovo
€39,90€ 27,65 - Usato
€ 26,22
Datasheet
- Produttore
- Electronic Arts
- Sviluppatore
- Criterion Games
- Genere
- Guida
Lati Positivi
- Una struttura di gioco aperta e un parco macchine sconfinato subito a disposizione
- Un nuovo livello di competizione “social” grazie ad Autolog 2 e alle continue sfide proposte
Lati Negativi
- Gli appassionati di Hot Pursuit sentiranno la mancanza delle gare in veste di poliziotto
- L’accesso al menu EasyDrive non sospende l’azione di gioco… meglio tirare prima il freno a mano
Multiplayer
Modus Operandi
Need for Speed riparte da Criterion
Una fusione perfetta fra Burnout Paradise e NFS Hot Pursuit.
Criterion Games non rinnega il suo passato e torna a confezionare, sotto etichetta EA, quello che possiamo a tutti gli effetti considerare il seguito spirituale di Burnout Paradise. E sì, perché nonostante si tratti del diciannovesimo capitolo della storica saga Need for Speed, questo reboot di Most Wanted sembra il mix perfetto fra quanto di meglio aveva da offrire Paradise City, mescolato con l’indimenticabile stile dell’ultimo Hot Pursuit (guarda caso, sempre un reboot ad opera di Criterion).
A chi si rivolge questa nuovo Most Wanted? Di sicuro non è diretto discendente dell’omonimo titolo che nel 2005 ha scaldato i chipset ancora acerbi del 360. C’è qualcosa che li accomuna, come ad esempio la Blacklist dei piloti più ricercati in città, così come è innegabile che vi sia la presenza delle forze dell’ordine pronte a punire i trasgressori del codice stradale con meticolosa cattiveria (soprattutto quando il livello ricercato aumenta). Eppure, correndo per le strade di Fairheaven, la nuova città che ha preso il posto di Rockport, non si può che provare un piacevole senso di déjà vu… Il motivo è presto detto: la mappa stradale è un sapiente collage degli scorci più suggestivi e dei tratti di strada più appaganti di Need for Speed Hot Pursuit, arricchiti dalla varietà e dalla complessità che solo l’esperienza accumulata nella realizzazione di Burnout Paradise poteva garantire. Gli appassionati dell’uno o dell’altro franchise si ritroveranno subito a loro agio, complice anche un sistema di guida ormai ben rodato, che ha sacrificato i fronzoli simulativi dei primissimi Burnout (marce manuali e visuali alternative) per offrire la pura essenza della guida sportiva arcade.

CONFRONTI INDIRETTI
A differenza di Forza Horizon, altro mastodontico racing game open world con il quale Most Wanted si trova a dover condividere la scena, il modello di guida offerto è di sicuro meno ricercato, votato essenzialmente alla velocità e al divertimento immediato: niente traiettorie ideali da seguire, ABS o TCS che assistano nella frenata o nell’erogazione della bruta potenza delle macchine più performanti… e per chi è a caccia di immediatezza la notizia non può che essere un sollievo. Proprio in virtù di queste esplicite scelte di game design, pur trattandosi della medesima tipologia di gioco, Most Wanted trova una sua autonomia rispetto a Horizon e garantisce un approccio complementare che non lo mette in diretta concorrenza con il mastodontico colosso Microsoft. Ma basta fare confronti! Addentriamoci pure nella ragnatela di strade urbane ed extraurbane, autostrade, sopraelevate e scorciatoie che sono il terreno fertile per le competizioni che vi troverete ad affrontare. Il parco macchine, per la prima volta nella serie, è a completa disposizione del giocatore fin dall’inizio. Non c’è più la necessità di vincere tot gare per accedere a quella dream car che tanto agognate: è sufficiente andare in giro e guardare con attenzione i veicoli parcheggiati nei posti meno scontati e accostarvisi per scovare ed inserire nel proprio garage virtuale tutte le meravigliose automobili che Criterion ha modellato con certosina sapienza per voi. Aguzzate la vista e preparatevi possedere ad ogni macchina da sogno che riuscite ad adocchiare per sperimentare l’ebrezza della guida su veicoli esotici (che per gli Americano sono spesso prodotti europei), street racer e muscle car di ogni tipo. Tutte repliche di macchine realmente esistenti, sia bene inteso, comprese quelle facenti parte del traffico cittadino, perché dai tempi di Burnout di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia ed Electronic Arts ha i fondi per comprare tutte le licenze ufficiali che desidera.

TUTTO E SUBITO!
Nel momento in cui scoverete una nuova vettura, l’icona di un volantino la identificherà sulla mappa e potrete sempre rintracciarla a colpo d’occhio passando nelle sue vicinanze. Fermo restando che, attraverso il menu EasyDrive, potrete comunque cambiare auto in qualsiasi momento, senza la necessità di parcheggiare fisicamente accanto ad esse. Ma questa è solo la minore delle funzioni proposte nell’EasyDrive, che si rivela essere a tutti gli effetti una sorta di navigatore satellitare utile a raggiungere le location in cui avranno inizio le competizioni vere e proprie, organizzate su una scala crescente di difficoltà che rispecchia la messa in palio di modifiche sempre più estreme per il vostro bolide. All’inizio, infatti, le auto trovate in giro per Fairheaven saranno rigorosamente di serie e per guadagnarvi la prima bombola di NOS e un treno di copertoni da sterrato dovrete primeggiare nella più accessibile delle competizioni proposte. Sempre attraverso il menu EasyDrive, di competizione in competizione, potrete modificare il vostro veicolo, scegliendo la configurazione che preferite fra modifiche di varia natura che spaziano dalle gomme autogonfianti (per annullare gli effetti devastanti delle strisce chiodate della polizia) a set di rapporti diversi per le marce, passando per scocche rinforzate o aerodinamiche, per guadagnare in velocità di punta piuttosto che in resistenza alle collisioni. Ogni gara richiede, infatti, un diverso bilanciamento del proprio veicolo, nell’ottica di seminare la polizia, sbaragliando blocchi stradali, oppure di mantenere una determinata velocità media di percorrenza su una specifica tratta stradale. Mentre guadagnerete Speed Points, fama e gloria, si renderanno gradualmente disponibili le competizioni con i succitati dieci piloti most wanted, i più ricercati di Fairheaven; veri ossi duri al volante, che dovranno essere battuti in velocità su percorsi pieni zeppi di volanti della polizia e poi eliminati - in puro stile Takedown - al termine della gara, per accaparrarsi il loro veicolo.
LIBERI DI CORRERE…
Le meccaniche di gioco permettono un approccio alle competizioni del tutto privo di costrizioni di sorta. Volete andarvene in giro per la città solo con la vostra macchina preferita a stuzzicare la polizia, per poi scatenare gli inseguimenti più incredibili di sempre? Liberi di guadagnare fama in questo modo (anche perché le forze dell’ordine sono dei veri ossi duri e non si lasceranno seminare facilmente), senza dovervi accanire nel potenziamento di tutto il parco macchine. Certo, per battere il primo pilota della Blacklist non potrete esimervi dal potenziare e modificare a dovere la più performante delle macchine che siete riusciti ad identificare in giro per la città, è un dato di fatto… Questo per quanto riguarda l’esperienza di gioco in singolo, ma Need for Speed Most Wanted è anche e soprattutto un social racing game e la nuova versione del sistema proprietario Autolog 2 è lì a ricordarcelo. Statistiche di percorrenza, record, obiettivi da sbloccare prima dei contatti in lista amici sono costantemente segnalati e integrati nell’interfaccia EasyDrive. Le raccomandazioni sono state integrate nel mondo di gioco, basti pensare all’introduzione degli autovelox (altro punto di contatto con Horizon) che presenteranno costantemente la classifica delle velocità più elevate registrate. Sono sempre contemplate le competizioni multiplayer classiche, attraverso l’apposita voce di menu dell’EasyDrive, ma la vera novità è il sistema denominato CloudCompete, che vi permetterà di concatenare progressi sotto il minimo comun denominatore del vostro profilo giocatore in un contesto cross-platform, continuando a scalare la classifica dei most wanted passando da una piattaforma di gioco all’altra! Insomma, se amate i giochi di guida arcade, siete a caccia di qualcosa di nuovo che rompa gli schemi classici e la competizione diretta e indiretta vi esalta, questo nuovo Most Wanted è un vero e proprio paradiso… con buona pace di Paradise e Hot Pursuit. Gentlemen, start your engines!