
Datasheet
- Produttore
- Sony Computer Entertainment
- Sviluppatore
- Q-Games
- Genere
- Sparatutto
- PEGI
- 7+
- Distributore Italiano
- PlayStation Store
- Data di uscita
- 26/10/2011
- Data di uscita americana
- 25/10/2011
- Lingua
- Italiano
- Prezzo
- € 7,99
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Shooter in SideScrolling
L'ennesimo PixelJunk di Q-Games è uno sparatutto alla vecchia maniera.
Per un bizzarro paradosso o per mere questioni di game design, PixelJunk SideScroller è la versione shooter di PixelJunk Shooter, che a sua volta è la versione shooter di LocoRoco, nel caso in cui LocoRoco fosse un'astronave. SideScroller, dunque, è più shooter di Shooter. Anzi, all'interno del versatile universo di tutti i PixelJunk mai creati da Q-Games (PixelJunk Eden, PixelJunk Racers, PixelJunk Shooter, PixelJunk Monsters e l'attesissimo PixelJunk LifeLike), PixelJunk SideScroller è il PixelJunk più Shooter che c'è. Curioso o geniale che voglia essere.
RETRO SHOOTER
Si tratta essenzialmente del classico sparatutto a scorrimento orizzontale, che non va mai fuori moda, proprio in virtù del suo essere così demodè. Si procede freneticamente verso destra e non c'è più tempo per l'esplorazione in lungo, in largo e indietro (come accadeva in PixelJunk Shooter, per intenderci). Non si bada tanto al completamento ragionato dei livelli, qui, ma alla sopravvivenza più arcade e atavica, che trasforma ogni buon giocatore in un Thomas "Neo" Anderson da salotto. E non ci sono nemmeno piccoli omini da salvare, "fatti" da risolvere o ambienti da bonificare, ma solamente trappole semoventi, ostacoli di vario genere, orde di nemici, raggi laser e proiettili al neon dappertutto. Il controllo della navetta comandata passa attraverso lo stick analogico di sinistra, mentre un frenetico pigiare sui tasti frontali innesca la mitragliatrice per aprirsi la strada (guidata e obbligata) e due differenti tipologie di missili (standard e a ricerca). Abbandonato il rampino della versione Shooter, la pressione del tasto dorsale R1 trasforma l'astronave in una rapidissima trottola dall'alto potere distruttivo, in grado di sfondare barriere e avamposti nemici. La rotazione, per di più, attiva gli scudi (temporanei) e può essere utilizzata contestualmente al getto di fuoco. Insomma, PixelJunk SideScroller sarebbe uno shooter a scorrimento orizzontale dei più classici, se non fosse per…

LAVA AL NEON
Se non fosse per… parecchi fattori ludici, che senz'altro fanno del nuovo "giochino" di Q-Games un piccolo capolavoro della sinestesia videoludica. Non raggiunge ovviamente i nuovi livelli di perfezione/percezione dispensati da Child of Eden o chi per lui, ma l'impatto visivo restituito da PixelJunk SideScroller è altrettanto ultramoderno e diversamente onirico, ugualmente capace di mandare in trance i suoi fruitori assorti. Al brillante e fluido motore fisico (lo stesso di tutti i PixelJunk), infatti, si aggiunge una colonna sonora pregevole e movimentata (firmata da High Frequency Bandwidth), oltre allo stile grafico basilare eppure unico, fatto di tunnel al neon, zampilli di lava fluorescente ed elementi vettoriali a donare un tocco di modernissimo retro-stylish. Nonostante la versione dimostrativa di PixelJunk SideScroller messa in prova durante l'E3 2011 non abbia rivelato molto più che un paio di livelli di gioco, tanto è bastato per apprezzare il semplicissimo e coinvolgente gameplay che è alla base del titolo di Q-Games. È sufficiente un'occhiata al filmato, del resto, per capire che le dinamiche di gioco sono realisticamente più convulse e accelerate rispetto a PixelJunk Shooter. Sono fatte per agire d'istinto e senza il tempo di riflettere o esplorare, come nella più classica tradizione degli sparatutto a scorrimento orizzontale (Gradius). E persino la difficoltà (calibrata verso l'alto, ma gli sviluppatori assicurano che sarà possibile regolare ogni aspetto o parametro del gioco) sembra ricordare i vecchi e arcigni fasti del genere. In buona sostanza si tratta del PixelJunk più shooter che c'è, da tenere d'occhio e da attendere con estremo desiderio su PlayStation Network.