
Datasheet
- Produttore
- Sony Computer Entertainment Europe
- Sviluppatore
- Sony Computer Entertainment
- Distributore Italiano
- Sony Computer Entertainment Italia
- Data di uscita
- 23/3/2007
- Lingua
- Tutto in Italiano
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Intervista a Andrew House
Faccia a faccia con il presidente di SCEE.
Nextgame.it: Parliamo ora di un’altra tecnologia che si sta diffondendo: il 3D. Probabilmente sarà il futuro dei videogiochi, ma al momento è una soluzione piuttosto cara. I televisori compatibili costano molto. Non pensi che sia troppo costoso giocare con i giochi 3D?
Andrew House: Quello che stiamo cercando di fare con PS3 e il 3D è rendere la barriera d'ingresso più semplice, in un certo senso. A livello corporativo, crediamo fermamente che il 3D sia il futuro dell'intrattenimento, e Sony è posizionata nel vero e proprio "cuore" di questa rivoluzione.
Con ogni "salto tecnologico" abbiamo visto un aumento dei costi nel periodo iniziale: se pensate all'introduzione dell'alta definizione, i dubbi erano esattamente gli stessi. Ma se si fa caso a quanto velocemente la concorrenza e l'adozione dell'HD hanno contribuito a far calare i prezzi, è lecito pensare che la stessa cosa avvenga per il 3D. Faccio parte dell'industria tecnologica da vent'anni, e sinceramente faccio fatica a ricordare un "salto tecnologico" che permettesse di fornire gratuitamente il supporto tecnico ai nuovi contenuti. Certo, c'è sempre la spesa per il televisore, che al momento non è trascurabile, ma ci sono anche 35 milioni di PlayStation 3 nel mondo che sono state abilitate gratuitamente al 3D. Penso che questo potrà dare un grande aiuto al 3D, che potrebbe vedere una diffusione molto più rapida rispetto a quanto sperimentato in occasione del lancio di altre tecnologie.
Nextgame.it: Quali vantaggi credi che possa portare il 3D a livello di game design e di giocabilità?
Andrew House: Al momento, ci troviamo di fronte ai primi esperimenti in questo senso, ed è davvero difficile ora ipotizzare con certezza cosa sarà possibile ottenere in futuro. Ci sono però due aspetti che penso che verranno fuori: il realismo, innanzitutto, che ovviamente viene potenziato grazie alla grafica in 3D. Noi vediamo il mondo reale in tre dimensioni, e se saremo in grado di portare quell'esperienza in un gioco allora avremo ottenuto un miglioramento deciso nel modo in cui possiamo godere di un videogioco.
Secondo, il livello di dettaglio, la percezione della profondità, il senso di essere immerso nel gioco, sono anch'esse componenti che rendono l'esperienza speciale, quando un gioco 3D viene realizzato con tutti i crismi.
Nextgame.it: Considerato che il 3D viene visto come il futuro dei videogiochi, qual è la vostra reazione al Nintendo 3DS? Potremo aspettarci una risposta sul campo, attraverso PSP?
Andrew House: Al momento non siamo nella posizione per comunicare quali sono le nostre strategie sul mercato dei videogiochi portatili. Esattamente come abbiamo fatto con PlayStation Move, analizzeremo ogni opportunità, cercheremo di capire cosa ispira maggiormente gli sviluppatori e la loro creatività, e poi valuteremo le opzioni disponibili.
Nextgame.it: Passiamo ora a un’altra novità, ovvero PlayStation Plus. Sony ha sempre puntato molto sulla gratuità del suo servizio online, come mai avete scelto di cambiare strategia e di proporre un modello a pagamento?
Andrew House: Per essere corretti, bisogna dire che in realtà non si tratta di un cambiamento. È importante capire che si tratta di qualcosa "in più". Non cambia nulla riguardo il PlayStation Network come lo conosciamo ora, resta gratuito e rappresenta il "punto di ingresso" per i nostri servizi, compreso il gioco online. Però ci siamo resi conto, e ce l'hanno detto proprio i giocatori, che c'è un pubblico che vuole di più. Vuole esperienze più profonde, vuole accesso a più contenuti, vuole accedere prima a certe demo, ed è preparato a pagare un prezzo ragionevole per queste caratteristiche. PlayStation Plus è la riposta a questi desideri, e pensiamo di aver realizzato una piattaforma piuttosto "potente": ci sono giochi PSone, ci sono giochi PSN, ci sono prove gratuite di giochi scaricabili... Sono tutte richieste arrivate dagli utenti, e il posizionamento di prezzo (49,99 euro) per un anno mi sembra valido.
Nextgame.it: Ma se acquisiamo un contenuto nell'ambito dell'offerta PlayStation Plus, e poi il mio account non viene rinnovato, cosa succede? Perdo il mio acquisto?
Andrew House: In un certo senso, il contenuto viene "disattivato", e viene riabilitato quando l'account viene rinnovato.
Nextgame.it: Non pensi che gli utenti potrebbero non trovare giusta questa soluzione? Dopotutto, un contenuto acquisito attraverso il pagamento di un servizio dovrebbe poter essere utilizzato liberamente...
Andrew House: Se guardi ai vari sistemi di abbonamento che sono oggi legati al mondo dei videogiochi, ti accorgi che non è una scelta particolarmente inusuale. Credo che i giocatori reagiranno positivamente: come dicevo, si tratta di un'opzione, e i giocatori potranno fare una scelta, comparare prezzi e vantaggi, e decidere autonomamente quale offerta è la più adatta per loro.
Nextgame.it: E per i DLC? Ci saranno contenuti esclusivi per chi ha pagato l'account su Plus?
Andrew House: Il modello non è questo, non si tratta di dire "questo contenuto è esclusivo per PlayStation Plus". Può essere una possibilità quella di fornire certi contenuti in anticipo, ma non in modo esclusivo. Il modello più corretto dovrebbe essere questo: "tu hai un account PlayStation Plus, quindi questo contenuto extra per te è gratuito", mentre chi non ha l'account Plus dovrà pagare una piccola quota per poterlo scaricare.