
Datasheet
- Genere
- Avventura
- Distributore Italiano
- Steam
- Data di uscita
- 25/02/2016
Un nuovo sandbox all’orizzonte
Costruire, esplorare e combattere nel nuovo titolo di Keen Games
Portal Knights, nuovo prodotto di 505 Games, debutta su Steam in formato early access andando ad aumentare l’offerta dei giochi simil-Minecraft, ma con un occhio di riguardo verso alcune delle classiche meccaniche da gioco di ruolo. Diversamente da altri titoli nei quali la parte sandbox risulta ben fatta ma priva di personalità, i Keen Games hanno cercato di curare anche l’aspetto estetico oltre ad aggiungere un sistema di combattimento sicuramente più valido rispetto ad altri esponenti del genere. Vediamo insieme come Portal Knights se la cava nelle prime ore di gioco.

Tre eroi per tanti mondi diversi
Come riprova di quello che abbiamo scritto nel paragrafo introduttivo, in particolare per quanto riguarda la cura maggiore per i dettagli da gioco di ruolo, la prima operazione da compiere è quella di creare il nostro personaggio. Oltre alle varie scelte estetiche, che non sono così poche come si potrebbe pensare, potremo scegliere anche la classe con cui affrontare la nostra nuova avventura che, vi ricordiamo, sarà possibile intraprendere in cooperativa insieme ad altri tre nostri amici. Tre le classi disponibili: il guerriero, con la sua predilezione per gli scontri corpo a corpo che ha come caratteristica principale la forza; il mago che, con la sua fida bacchetta magica, avrà la possibilità di lanciare magie contro i nemici e infine il ranger, che predilige gli agire dalla distanza mediante l’utilizzo del suo arco. Una volta completato questo primo passo, il gioco creerà il nostro mondo diviso in 44 isolette tutte generate in maniera casuale nei nemici e nella conformazione del terreno, assicurando così una longevità (almeno dal punto di vista esplorativo) di un certo livello. Questa suddivisione è spiegata dal fatto che un improvviso sconvolgimento, chiamato “Frattura”, ha mischiato i piani dimensionali di tutti i mondi conosciuti, nei quali saremo quindi portati a trovare una via d’uscita collegandoli l’uno con l’altro grazie alla ricerca di alcune pietre blu che, una volta riunite, forniscono l’accesso ad un altro di questi mondi. Questi cubi blu vengono lasciati cadere dai nemici una volta sconfitti insieme ad altri oggetti che potremo mettere da parte per il crafting. Dal punto di vista della creazione degli oggetti Portal Knights non aggiunge niente di nuovo rispetto ad altri titoli dal quale trae ispirazione; raccogliendo i vari materiali (quindi scavando la roccia o “rompendo” alberi, cespugli e quant’altro) potremo costruire tanti oggetti tra cui un tavolo da lavoro, anche questo upgradabile, che darà accesso ad altre ricette. Armi e armature e tutto il necessario per costruirci una dimora e tanti altri oggetti sono disposti in ordine nel nostro menù di crafting, con un’interfaccia molto user-friendly atta a velocizzare e semplificarne la creazione.

Meno crafting, più azione!
Dove Portal Knights si diversifica rispetto ad altri sandbox a cubetti è sicuramente la parte del combattimento, meglio sviluppata e con una buona risposta ai comandi. In maniera semplificata il combat system ricorda quello di alcuni Zelda: abbiamo infatti la possibilità di agganciare il bersaglio e di attaccarlo con le (putroppo) poche mosse a disposizione oppure di cambiare nemico nello sfortunato caso ci trovassimo circondati. È possibile anche schivare gli attacchi tramite la pressione della barra spaziatrice, feature che rende il gioco più action e vario grazie anche ai pattern di attacco dei mostri che possono effettuare attacchi a distanza, corpo a corpo o addirittra entrare in una sorta di status “berserk”. Abbattendo nemici sempre più forti potremo salire di livello, fatto che ci permetterà di mettere mano ad un basilare sistema ad albero di talenti che presenta le sue diversificazioni in base alla classe che andremo a scegliere. Una maggiore resistenza ai danni, l’utilizzo di meno risorse per creare i nostri set di armature o l’aumento della percentuale di danno critico sono solo alcune delle skill presenti nel gioco che ci permetteranno una piccola personalizzazione del nostro alter ego. Interessanti si preannunciano le boss fight con la classica fase iniziale di studio necessaria per riuscire a capire i pattern d’attacco del nemico: noi siamo riusciti a trovarne e affrontarne solo una, e l’abbiamo conclusa da vincitori dopo paio di prove, forse anche perché ci trovavamo soli e avevamo dedicato poco tempo alla raccolta di risorse per forgiare la nostra nuova armatura ben più resistente ai danni.
Nella prima prova (ricordando che si tratta di un titolo early access) Portal Knights ci ha lasciato un’ottima sensazione grazie soprattutto alla piega più action e meno hardcore dal punto di vista del crafting che caratterizza Minecraft. Il titolo di Keen Games dimostra una buona personalità, sia nella struttura di gioco che dal punto di vista grafico, con un look pulito, mai povero e con un ottimo utilizzo dell’illuminazione e dei colori. Qualche piccolo problema di puntamento del nemico in spazi stretti con la telecamera e un parco mosse non proprio ricco sono i difetti che per ora saltano maggiormente agli occhi, e in attesa di futuri aggiornamenti da parte degli sviluppatori vi ricordiamo che su Steam il prezzo di Portal Knights è di 14,99 euro.