
Datasheet
- Produttore
- Sony Computer Entertainment
- Genere
- Azione
- Distributore Italiano
- Sony Computer Entertainment Italia
- Data di uscita
- 17/5/2016
- Lingua
- Testi in italiano
- Giocatori
- 1
Lati Positivi
- Buona realizzazione tecnica
- Combat system apprezzabile
- Buon livello di sfida alla difficoltà più elevata
- Extra "storici" molto graditi
Lati Negativi
- Qualche saltuaria imprecisione nei controlli
- Non lunghissimo per chi non è interessato a giocare più volte per stabilire i propri record
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Una bestia evoluta
Come spendere il proprio punteggio? Semplice, abilità, amuleti ed extra "storici"...
In passato non contava solo finire un gioco, ma era importante farlo anche ottenendo un punteggio elevato. Shadow of the Beast riprende questo concetto e lo amplifica dato che il risultato numerico ottenuto al termine di uno scontro è determinante anche per scoprire al 100% cosa si cela in un livello di gioco. Ogni sequenza di combattimento con i nemici è valutata tramite un sistema di medaglie e, in alcuni frangenti, il conseguimento di risultati particolarmente brillanti (medaglia d’oro o superiore) apre l’accesso a “incontri” altrimenti impossibili da affrontare. Mantenere in vita una combo e sfruttare al meglio i moltiplicatori di punteggio sono quindi operazioni fondamentali per vedere tutto quanto il gioco ha da offrire, ma sono importanti anche per rendere la nostra bestia sempre più forte.

Per quanto nel complesso non sia un titolo particolarmente lungo, Shadow of the Beast richiederà comunque qualche ora per essere portato al termine in ogni sua parte, soprattutto a livello di difficoltà massima; a questo proposito, è forse il caso di sottolineare che al settaggio più elevato le vite infinite svaniranno per lasciare spazio a un numero limitato di Elisir, che potranno essere ottenuti nel corso del gioco solamente con risultati eccelsi durante le fasi di combattimento. Se poi l’obiettivo diventa quello di eseguire delle run perfette, senza mai essere colpito da un nemico e affrontando tutti gli incontri al massimo della valutazione, allora il monte ore è destinato a crescere in maniera esponenziale. Tutto sommato, tenendo anche in considerazione il prezzo del gioco (una quindicina di euro), l’offerta è più che adeguata e gli appassionati della saga si ritroveranno tra le mani una bestia decisamente in forma, mentre i più giovani potranno fare la propria conoscenza con un personaggio che ha popolato i sogni (e gli incubi) dei giocatori più stagionati.

Oltre a essere divertente da giocare, Shadow of the Beast può contare anche su una realizzazione tecnica apprezzabile in ogni sua componente. La caratterizzazione dei personaggi è buona (alcuni soldati risultano un po’ anonimi, ma niente di grave), lo stile è accattivante e le ambientazioni sono sufficientemente varie e decisamente curate, con degli scorci particolarmente riusciti nei momenti in cui l’inquadratura diventa più ampia. L’azione scorre con notevole fluidità, senza alcun tipo di indecisione, accompagnata da una colonna sonora e da effetti che, senza far gridare al miracolo, svolgono comunque in maniera più che adeguata la propria funzione.