
Datasheet
- Produttore
- Sony Computer Entertainment Europe
- Sviluppatore
- Zipper Interactive
- Genere
- Azione
- PEGI
- 16+
- Distributore Italiano
- Sony Computer Entertainment Italia
- Data di uscita
- 30/3/2004
- Lingua
- Tutto in Italiano
- Giocatori
- 16
Lati Positivi
- Dettaglio grafico notevole
- Effetti sonori realistici
- Intelligenza Artificiale soddisfacente
- Notevole estensione delle mappe
- Arsenale vario e vasto
Lati Negativi
- Imprecisioni nelle collisioni
- Longevità in singolo modesta
- Alcune texture deludenti
- Frequenti problemi di connessione
- Armi poco bilanciate
Hardware
Multiplayer
Link
SOCOM II: U.S. Navy SEALs
"Obbedienza. Coraggio. Onore. Dedizione alla patria... Le forze terroriste hanno preso di mira l'America e i suoi alleati. Nei panni di un comandante SEAL d'elite, avrai un'unica missione: salvaguardare la libertà nel mondo". Che pizza, sempre la solita solfa! "Inoltre, potrai vincere un favoloso viaggio in Corsica!" Ora si ragiona! Wilma, dammi la clava... ehm, volevo dire l'MA41SD.
Fortunatamente il titolo non è stato snaturato, in quanto un team di modeste capacità ma ben affiatato avrà facilmente la meglio su una sgangherata combriccola di pistoleri infallibili, grazie a un sapiente level design che alterna zone protette a spazi aperti, lasciando il campo libero agli strateghi in erba. Il maggior livello di dettaglio poligonale e la nitidezza della grafica permette un orizzonte più vasto e minimizza le uccisioni "inspiegabili", contribuendo a rendere più credibile lo svolgimento delle partite. E' stata inoltre introdotto il supporto vocale nella stanza di gioco, mentre precedentemente i dialoghi erano affidati alla scomoda tastiera virtuale o alla costosa tastiera USB (entrambe le opzioni sono ancora presenti). Il passaggio su Central Station, il servizio on-line centralizzato di Sony, permette di sapere immediatamente quali giocatori sono collegati al momento e la stanza in cui sono reperibili, oltre ad offrire la possibilità di contattarli per rendere manifestare la nostra disponibilità a giocare.
Altra gradita aggiunta è rappresentata dalla lista di amici, che ci offre una panoramica immediata sullo status dei nostri compagni di battaglia preferiti. Infine, sempre dal punto di vista della socializzazione, è stato migliorato il sistema di clan, ovvero gruppi di persone uniti sotto il medesimo stendardo, tramite l'apposizione automatica della sigla del clan di appartenenza senza dover modificare il proprio pseudonimo. Il rigore con cui viene gestita Central Station è anche un notevole deterrente per i cheater i quali, in caso venissero scoperti, potrebbero essere banditi a tempo indeterminato dal gioco on-line.
La creazione delle stanze di gioco ora permette di filtrare i contendenti in base all'esperienza maturata in battaglia (in effetti il sistema di punteggi è abbastanza complesso), in modo da permettere uno scontro tra giocatori di livello analogo a tutto vantaggio del divertimento. Una gradevole aggiunta è la possibilità di selezionare, in alcune mappe, una "rigenerazione" automatica dei giocatori abbattuti, spostando i termini della tenzone da "il team con sopravvissuti vince" a "il team con più uccisioni vince".
Questa opzione sarà particolarmente apprezzata soprattutto dai giocatori alle prime armi, i quali sono votati al massacro per definizione, ma non saranno costretti ad attendere la fine del turno per imbracciare nuovamente il fucile e migliorare la familiarità con le nuove mappe. Sono state introdotte anche due nuove modalità di gioco, che si affiancano alle note "soppressione", "recupero degli ostaggi" e "piazza la bomba". Stiamo parlando di "breach" (breccia), in cui i SEAL dovranno fare irruzione in una base presidiata dai terroristi, prelevare un ordigno e far saltare l'obiettivo; e di "escort" che, a dispetto del nome, non ci vedrà passeggiare per le vie del centro a braccetto con una sventola mozzafiato, bensì chiederà ai SEAL di scortare tre V.I.P. a uno dei due punti di raccolta presenti nella mappa.
IL GIOCO DELLA GUERRA
Il già ricco arsenale in dotazione agli schieramenti è stato sensibilmente allargato, e ora include le tanto agognate armi silenziate anche per i cattivissimi terroristi, nonché un ampio ventaglio di fucili da caccia, fucili mitragliatori, fucili d'assalto e persino lanciarazzi e lanciagranate. Fanno un gradito esordio le mine anti-uomo e le cariche esplosive C4, utilissime per abbattere le postazioni nemiche. Oltre che più ricco, l'arsenale è ora meglio bilanciato, andando a colmare, per esempio, il vuoto lasciato dall'AKS-74 per i Seal, che ora dispongono dell'altrettanto valido AKS-105. La scelta di limitare a tre sole granate per tipo la dotazione di partenza evita che le fasi iniziali degli scontri degenerino in una pioggia incessante di esplosivi, obbligando il giocatore a selezionare con cura il momento in cui utilizzare l'artiglieria pesante. E' stato affrontato, e risolto brillantemente, il problema del "colpo singolo": ora la cadenza dell'arma è selezionabile attraverso la pressione prolungata del tasto L3, o in alternativa è possibile assegnarla al tasto Select. In questo caso, a L3 passa la visualizzazione degli avversari e compagni ancora in vita - altra aggiunta - e dello stato della partita in generale. Queste innovazioni hanno ampliato notevolmente le opzioni tattiche non solo delle nuove mappe, ma hanno modificato drasticamente anche quelle esistenti (e gli indefessi campeggiatori di "Deserto" sanno a cosa mi riferisco). Tra le innovazioni che destano qualche perplessità è da annoverare la comparsa di una barra dell'energia, che decresce più o meno sensibilmente a causa dei colpi subiti, come pure a seguito di un salto spiccato da un'altezza eccessiva. Da un lato, la barra fornisce un'immediata valutazione dello stato di salute del giocatore, che ora riesce a valutare con precisione se è il caso di affrontare tre avversari, o se è meglio ripiegare in attesa di rinforzi. Dall'altro, i puristi del genere potrebbero storcere il naso di fronte a quella che può essere interpretata come un'eccessiva concessione all'aspetto arcade del gioco.
NOW I'M HERE, NOW I'M THERE
Le migliorie grafiche e la notevole estensione delle mappe presentano il conto in occasione degli scontri a fuoco più accesi, quando il gioco scatta inesorabilmente e compromette la possibilità di mirare con efficacia. Ovviamente, questo non è il modo corretto di interpretare SOCOM II: U.S. Navy SEALs, ma provate a spiegare a un giocatore sorpreso in uno scontro a distanza ravvicinata che non deve correre in cerchio sparando perché il gioco non lo ha previsto! Il difetto si presenta ancor più accentuato quando l'arma in questione è il famigerato M63A, un mitragliatore da campo caratterizzato da cadenza, potenza e precisione tali da renderlo di gran lunga l'arma più sbilanciata del gioco, tanto da risultare bandito in molte "clan war" (anche a causa del deleterio effetto sul frame-rate). Alcune mappe sono inoltre realizzate in modo insoddisfacente, come per esempio una delle mappe Escort e una tra le cosiddette "Suppression", vuoi per un eccessivo vantaggio concesso a una fazione rispetto all'altra, vuoi per un'oggettiva impossibilità di completare gli obiettivi nei termini previsti. Infine, un grave problema è rappresentato dai problemi di connessione, in massima parte imputabili alla scelta di sopprimere i singoli server nazionali e di accentrare il servizio presso Central Station. Sebbene la situazione sia in costante miglioramento, nei primi tempi si registravano difficoltà persino ad accedere al servizio on-line, e sono tuttora relativamente frequenti casi di disconnessione dal server e lag accentuato. Stranamente, questa situazione sembra coinvolgere in massima parte i giocatori italiani, visto che numerose sessioni in terra di Spagna non hanno denotato alcun problema. E' tutto: lasciamo al commento le considerazioni finali.