
Datasheet
- Produttore
- Sega
- Sviluppatore
- Sonic Team
- Genere
- Piattaforme
- Distributore Italiano
- Nintendo Italia
- Data di uscita
- Fine 2013
- Lingua
- Italiano
- Giocatori
- 1-4
Lati Positivi
- Mantiene una propria identità rispetto alla versione WiiIU.
- Abbondano idee e contenuti originali.
- Nuove abilità e poteri esclusivi per questa versione.
Lati Negativi
- La ridotta risoluzione alle volte complica la comprensione di ciò che avviene a video.
- Controlli meno precisi della controparte WiiU.
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Sindrome del fratello minore
Sonic Lost World su 3DS non scala le ambizioni, ma deve fare i conti con i limiti tecnici della piccola console portatile.
La versione Wii U di Sonic Lost World si è dunque rivelata una piacevole sorpresa, ben oltre pur rosee aspettative. Ci occupiamo ora della controparte per 3DS, non un mero clone in scala ridotta, ma una versione concepita appositamente per la piccola console portatile di Nintendo. L'abbondanza di idee e contenuti presenti nella versione Wii U troveranno spazio anche su 3DS? Quanto incideranno le marcate differenze hardware tra le due piattaforme? Continuate a leggere per avere tutte le risposte.
COSì SIMILI, EPPURE DIVERSI
Lo sviluppo contemporaneo di due versioni di Lost World, una per Wii U e una per 3DS, porterebbe a far pensare che la seconda sia una sorta di surrogato della prima, una conversione di convenienza realizzata riciclando gli asset della principale per cavalcare l'onda. Invece, per quanto le due versioni condividano parecchi elementi, sono due giochi ben distinti che poggiano sulla medesima idea di fondo. Tutti i livelli sono stati ridisegnati da zero distanziandosi in maniera sostanziale da quelli visti su Wii U per offrire spazio alle nuove abilità di Sonic, su tutte la possibilità di prolungare con un ulteriore scatto il tempo di permanenza sulle superfici verticali.

La suddivisione del mondo di gioco in sette aree composte di quattro livelli ciascuna è rimasta immutata, così come la presenza di livelli 3D, 2D e in soggettiva, il lock sui nemici e il ricorso al potere dei colori. Contenuti e stile ritornano immutati insomma, applicati tuttavia a nuovi livelli, in diversi casi addirittura più estesi rispetto alla controparte casalinga. Sorprendentemente, anche i livelli in 3D (in teoria più problematici per una console meno potente) non hanno subito limitazioni nell'estensione, né tantomeno nell'elaborazione delle architettura. Dal punto di vista delle idee e della varietà delle situazioni di gioco Sonic: Lost World per 3DS non si rivela dunque in nessun modo inferiore alla sua controparte Wii U, anzi riesce a sorprendere esattamente allo stesso modo con una pioggia incessante di nuove trovate tutte nuove. Purtroppo però le potenzialità tecniche tra i due hardware sono notevoli e una gran fantasia non sempre riesce a sopperire ai limiti tecnici.
CONTROLLO E POTENZA
Benché Sonic si accontenti anche su 3DS di un'andatura standard più moderata, la fluidità rimane una componente indispensabile per il successo delle sue avventure. Purtroppo il 3DS non riesce a garantire i 60 fotogrammi per secondo che in un platform basato sulla velocità fanno la differenza e il risultato è un effetto velocità alterato che in alcuni frangenti ci ha provocato qualche scompenso anche a 3D disattivato. Più in generale la risoluzione ridotta dello schermo del 3DS rende complicata l'immediata comprensione dello scenario, e l'attivazione del 3D non fa che acuire la scarsa definizione degli elementi. A ciò bisogna sommare un vistoso effetto pop-up che si fa capolino già sul medio raggio, una riproduzione decisamente più smorta dei colori, e un drastico calo di qualità nelle cut-scene. Lost World è un platform decisamente ambizioso che mostra inequivocabilmente i limiti di memoria e di calcolo della piccola console di Nintendo: nel suo piccolo il risultato è comunque un piccolo miracolo, ma avendo ancora fresche negli occhi le immagini della versione casalinga riprodotta su una TV in Full-HD il confronto è inevitabilmente impietoso.
Gli effetti di queste limitazioni sull'impianto di gioco si notano, indubbiamente, ma non arrivano a minare irrimediabilmente il divertimento. La conseguenza più evidente è un inasprimento artificioso della difficoltà dovuto spesso a un'imprecisa comprensione della posizione di Sonic e degli altri oggetti nello spazio, imputabile nella maggior parte dei casi alla scarsa definizione della scena o al poco tempo disponibile per valutare l'impatto di un elemento comparso letteralmente per l'effetto pop-up a breve distanza mentre ci si muove ad alta velocità, oltre che a una minor precisione dello stick analogico del 3DS. D'altra parte, non è un caso probabilmente se dopo il game over il gioco faccia dono al giocatore di 10 nuove vite bonus contro le sole 4 della versione Wii U.