
Datasheet
- Produttore
- Nintendo
- Sviluppatore
- Nintendo EAD
- Genere
- Sparatutto
- PEGI
- 7+
- Distributore Italiano
- Nintendo Italia
- Data di uscita
- 22/4/2016
- Lingua
- Italiano
- Giocatori
- 1-2
Lati Positivi
- Difficoltà ben calibrata
- Divertente da giocare
- Tanti segreti da scoprire
- Modalità Arcade
- Sistema di controllo nuovo...
Lati Negativi
- ...ma sicuramente migliorabile
- Parte grafica e artistica deludente
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Il “nuovo” Star Fox 64?
Fox Mcloud è tornato, pronto a combattere, volare e scoprire segreti...
Star Fox Zero per WiiU è sicuramente uno dei titoli che più ci ha divertito negli ultimi tempi. È certamente anche uno dei giochi che ha fatto nascere più discussioni, soprattutto a causa di un sistema di controllo non proprio ottimale (anzi, tutt’altro) quando fu presentato durante l’E3 del 2015. È però un gioco in cui la magia Nintendo e la capacità di sviluppo dei Platinum Games si incontrano (non senza difetti ovviamente) e le cui magagne sui controlli sono state, per fortuna, sistemate. Anche chi non conosce la saga, che ricordiamo vide la sua nascita su Super Nintendo nel 1993 e la sua continuazione in quel Lylat Wars (o Star Fox 64, su Nintendo 64 appunto), avrà così la possibilità di conoscere Fox e i suoi compagni.

Vecchie compagnie per un nuovo sistema di controllo
Star Fox Zero riparte praticamente da capo riproponendo la storia di tutta la truppa Star Fox dall’inizio. Vestendo i panni di Fox McCloud dovremo così impedire la conquista del Sistema Lylat da parte del malvagio Andross, un folle scienziato di Corneria che ha giurato vendetta dopo essere stato esiliato sul pianeta Venom. In questo viaggio, ovviamente, non saremo soli ma saremo accompagnati da un team di vecchie conoscenze come Falco Lombardi, Slippy Toad e Peppy Hare che comunicheranno con noi in battaglia rendendo gli scontri molto più coinvolgenti.
Non appena iniziata una nuova partita saremo catapultati subito in battaglia sul pianeta Corneria dove potremo iniziare a entrare in confidenza con il sistema di controllo che oltre a utilizzare gli stick, utilizza anche lo schermo del pad Nintendo impiegando anche i sensori di movimento. Nel paddone, infatti, avremo il punto di vista in prima persona dalla carlinga di Fox che, se in alcuni momenti può essere sostituita da quella alle spalle sullo schermo principale, in altri sarà assolutamente necessaria e decisiva tanto che con la pressione di un tasto sarà possibile scambiare le visuali sui due schermi.
La prima scelta che abbiamo operato è stata quella di non utilizzare i giroscopi e giocare solo ed esclusivamente tramite stick analogici a causa di una certa difficoltà nel coordinarci. Ottima idea, se non fosse che in determinati punti del gioco i sensori di movimento faciliteranno, e non di poco, i vostri compiti. In maniera del tutto naturale, dopo qualche ora di gioco, vi ritroverete a schivare ogni tipo di pericolo, abbattere ogni nemico con una dimestichezza che non pensavate di fare vostra per via della libertà che vi lascerà il sistema di controllo. Passerete quindi con un colpo d’occhio da una visuale all’altra utilizzando quella che pensiate sia la migliore tra le due in quel momento dello scontro, una cosa non proprio semplice e che richiede un poco di dedizione.

TANTI SEGRETI DA SCOPRIRE
Star Fox Zero può apparire un titolo semplice, ma è costruito in maniera tale da spingere il giocatore a ripetere i livelli già affrontati per mettere a frutto le capacità e le conoscenze acquisite partita dopo partita. Oltre a destreggiarci tra i tantissimi nemici a schermo, per godere della massima valutazione, dovremo recuperare delle medaglie sparse per i livelli alcune delle quali nascoste veramente bene, dietro ostacoli da abbattere o in bivi ben celati che potrebbero anche portarci a zone diverse o livelli opzionali. Proprio i segreti risultano essere tantissimi così come gli schemi “nascosti” che rischierete di saltare a piè pari. Una volta finito il gioco siamo rimasti stupiti da una schermata riassuntiva che ci avvertiva delle zone segrete che non avevamo trovato, dei veri e propri livelli che costituivano quasi la metà del gioco. Oltre a questo, una volta terminata la missione, si sbloccherà la modalità arcade nella quale potremo rigiocare tutti i livelli cercando di ottenere punteggi migliori ma solo con l’ausilio delle vite a disposizione che andremo ad aumentare trovando altri anelli sparsi per gli schemi. Nel menù principale troveremo poi la modalità di addestramento, che presenterà delle situazioni ideate per imparare l’utilizzo di tutti i veicoli a nostra disposizione. Oltre al caccia multiruolo Arwing e la sua trasformazione in Walker (mezzo di terra con qualche piccolo problema di sensibilità dei comandi) avremo la possibilità di provare il Landmaster, potente mezzo terrestre che questa volta potrà alzarsi in volo per un breve periodo, e il Gyrowing una sorta di “elicottero” (che abbiamo trovato di realizzazione un poco più debole rispetto agli altri) utilizzato nelle missioni di sabotaggio e con in dotazione un piccolo robot che sarà possibile calare nei punti più stretti per disattivare le difese dentro le linee nemiche.
La parte tecnica del titolo, purtroppo, è l’aspetto che ci ha maggiormente deluso. Nonostante i 60 fps su entrambi gli schermi (ricordiamo il controller WiiU), anche se con qualche calo nei momenti più concitati, Star Fox Zero presenta pochi dettagli con texture che sembrano di qualche generazione fa con esplosioni e numero di poligoni decisamente sottotono. Vi segnaliamo la possibilità di poter giocare in cooperativa con un amico che controlla i movimenti dell’Arwing tramite controller pro e l’altro che spara mirando con il paddone. Nel caso vogliate acquistare la versione limitata di Star Fox Zero avrete la possibilità di avere insieme anche Star Fox Guard (sempre su disco), un tower defence a cui dedicheremo un approfondimento a parte.