
Datasheet
- Produttore
- LucasArts
- Sviluppatore
- LucasArts
- Genere
- Azione
- PEGI
- 16+
- Distributore Italiano
- Activision Italia
- Data di uscita
- 19/9/2008
- Lingua
- Tutto in italiano
- Giocatori
- 1
- Prezzo
- 74,90 Euro
- Formato Video
- HDTV
- Formato Audio
- Surround 5.1
Lati Positivi
- Ottimo impianto narrativo
- Combattimenti di grande spettacolarità
- Alcune ambientazioni sono affascinanti
- Combattimenti con i boss impegnativi
- Poteri e combo espandibili
- Grande accompagnamento musicale
Lati Negativi
- Il level design non valorizza i poteri della Forza e le routine di gestione della fisica
- Problemi di telecamera negli spazi stretti
- Troppi bug!
- Longevità non eccezionale
Hardware
Multiplayer
Link
Che la Forza sia con noi!
"Illuminati noi siamo... non questa materia grezza!"
A volte sembra quasi che un gioco voglia seguire il destino del suo protagonista in tutto e per tutto, assimilandone addirittura le caratteristiche principali. Similmente Star Wars: Il Potere della Forza ha voluto somatizzare i profondi conflitti interni che Galen Marek ha ereditato abbracciando con Darth Vader il lato oscuro della Forza, condannandosi a un'esistenza in bilico perenne fra luce, abisso e senso di colpa.
I SIGNORI DELLA GUERRA
Il titolo di LucasArts raggiunge in più di un'occasione vette di assoluta eccellenza nel modo in cui mette in scena le sue battaglie: ci siamo trovati più di una volta alle prese con un numero di nemici considerevole ma all'interno di spazi ideali per dare sfogo a tutte le peculiarità della Forza e con un contorno grafico da mozzare il fiato. Ci sono attimi in cui è necessario riparare in difesa, scegliere bene quali poteri utilizzare, dosare bene le proprie forze nell'attesa che l'energia adibita allo sfruttamento della Forza si ricarichi e soppesare bene il tipo di nemico che si è costretti ad affrontare, visto che – pur non governati da un'intelligenza artificiale degna di particolare nota – i pattern d'attacco possono variare anche in modo sensibile. In questi frangenti Star Wars: Il Potere della Forza è in grado di regalare soddisfazioni concrete, oltre che a stampare un sorriso compiaciuto sul volto del giocatore impegnato a scagliare Stormtrooper da una parta all'altra dello schermo. Tuttavia il gioco non riesce a rapire totalmente il cuore degli appassionati a causa di tre problematiche a dir poco fondamentali: sistema di puntamento, level design e qualche "bug" di troppo.
IL LATO OSCURO DEL GIOCO
In verità non esiste un vero e proprio sistema di puntamento, non c'è nessun tasto adibito espressamente a questa funzione: il gioco seleziona automaticamente il bersaglio più vicino alla posizione del protagonista, secondo la direzione in cui egli sta guardando in quel momento. Pertanto è chiaro che, nelle numerose situazioni in cui una moltitudine di nemici si para sul cammino, è quasi impossibile eseguire una cernita consapevole e ragionata degli avversari e adottare di conseguenza le giuste tattiche d’approccio.
È poi necessario tenere in considerazione la presenza di molti elementi dello scenario che sono considerati dal gioco come veri e propri bersagli, giacché possono essere afferrati con i poteri della Forza da grandi distanze e scagliate sui nemici come un'arma: in questi frangenti si finisce sempre per fare molta confusione e l'esperienza globale di gioco ne risente, facendosi molto frustrante.
La telecamera scelta dagli sviluppatori, pur facendosi apprezzare per la libertà di rotazione a 360 gradi che concede in fase di esplorazione, non è sempre ideale nelle mischie più corpose, rendendosi addirittura pessima negli ambienti al chiuso, quando il nostro personaggio finisce spesso al di fuori dell'obiettivo proprio durante le fasi più concitate del combattimento.
I BUG DELLA FORZA
Lo stesso level design, a dispetto dei molti e affascinanti particolari di corredo che presenta ogni pianeta, fallisce nel mettersi in discussione a ogni nuova missione, adagiandosi sull'ormai abusato schema del tipo "prima tornata di nemici, combattimento, secondo afflusso, combattimento... e così via sino alla conclusione con il boss di turno".
La presenza dei poteri della Forza avrebbe meritato una costruzione dei livelli più variegata e meno lineare, tentando almeno di sfruttarne tutte le potenzialità che, invece, sono state appena svelate grazie a una piccola e fugace manciata di passaggi platform.
In ultimo abbiamo parlato di "bug", buchi del codice di programmazione che portano a situazioni dalle quali e difficile uscire, se non con un po' di fortuna o spegnendo la console... era da tempo che non ne incontravamo così tanti, soprattutto in una produzione di questo tipo: ci è capitato di incastrarci irrimediabilmente con lo scenario, di essere sbalzati da un'esplosione all'interno di un piano rialzato che non esiste e lì rimanervi intrappolati o, addirittura, di finire prigionieri tra i piedi di un mostro. Insomma, LucasArts... la prossima volta più attenzione.