
Datasheet
- Produttore
- Bethesda Softworks
- Sviluppatore
- ZeniMax Online
- Genere
- MMORPG
- Data di uscita
- 4/4/2014
- Lingua
- Inglese
- Giocatori
- Massive Multiplayer
Lati Positivi
- Potenzialmente infinito
- Ottima progressione
- PvP ricco di variabili
- Impianto ruolistico notevole
- Pregevole direzione artistica
Lati Negativi
- Tutto in Inglese
- Canone mensile
- Richiede tempo per mostrare il suo vero potenziale
Hardware
Multiplayer
Modus Operandi
Link
Una guerra su tre fronti
Trarre il massimo da TESO richiede tempo e dedizione ma le soddisfazioni sono assicurate.
Pochi MMORPG garantiscono un tale grado di libertà e, ancor meno, offrono un così alto numero di variabili che possano accrescere il valore e l'intensità del normale processo di progressione. A fronte di una tale quantità di abilità la decisione del team di sviluppo di limitare a sei il numero di skill mappabili potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno, ma a conti fatti questo contribuisce a rendere la scelta delle skill "attive" quantomai delicata, accrescendo di riflesso la profondità di un combat system già di per sé privo di particolari limiti o difetti.
Ampio spazio nell'esperienza è dedicato al crafting, con specifici set di abilità di ciascuna specializzazione (blacksmithing, enchanting ecc...) che permettono di creare armature, bevande, cibi, pozioni, armi potenzialmente migliori di quelle disponibili nelle ore finali dell'avventura. Il processo di crafting, seppur apparentemente complesso a un primo sguardo, nasconde una profondità notevole e una grande accessibilità di fondo per quanto riguarda la raccolta dei materiali, garantendo così a chiunque la possibilità di rifornirsi autonomamente senza la necessità di ricorrere ai tanti NPC disseminati per il mondo di gioco... sempre a patto di essere pronti a investire gran parte del proprio tempo nello sviluppo delle abilità che determinano la qualità degli oggetti creabili. Essendo condizionata dalla sperimentazione diretta (ovvero dall'effettiva produzione degli oggetti) la crescita delle abilità di crafting risulta infatti lenta e spesso poco esaltante, ma ciò non toglie che gli sforzi profusi per perfezionarsi in ogni area di specializzazione prevista, possa portare a risultati a dir poco eccezionali.
ALLA CONQUISTA DI CYRODIIL
Il PvP, come ogni MMORPG che si rispetti, è il vero cuore pulsante di The Elder Scrolls Online in quanto rappresenta la proverbiale ciliegina sulla torta di un'esperienza già di per sé impressionante. Il tutto è racchiuso nella cosiddetta "Alliance War", una guerra per il dominio di Cyrodiil e la conquista di Imperial City, in cui le tre fazioni si combattono senza sosta per estendere progressivamente la propria influenza sul territorio attraverso la conquista di avamposti, castelli e linee di rifornimento. La conquista e il mantenimento delle strutture, così come delle Elder Scrolls contenute in alcune di esse, gioca infatti un ruolo determinante ai fini del successo di una fazione, non solo perché assicura utilissimi punti di spostamento rapido, ma soprattutto perché garantisce preziosi bonus a tutti i giocatori di una determinata alleanza durante il corso della guerra.
Sopraffare gli avversari non è dunque una cosa facile, e questo sia per le vastissime dimensioni di Cyrodiil (la vastità territoriale complica parecchio gli spostamenti), sia per la presenza di potentissimi guerrieri di fazione, controllati da una pregevole IA, che rappresentano un'ulteriore fonte di difesa per ciascun tipo di struttura e, ovviamente, un temibile ostacolo per chiunque voglia impadronirsene. Le battaglie, impreziosite dalla possibilità di sfruttare potenti macchine d'assedio il cui utilizzo risulta fortunatamente semplice e intuitivo, denotano quindi una notevole componente strategica, risultando peraltro molto esaltanti anche agli occhi di chi avesse già una certa esperienza nel campo dei MMORPG. Far parte di uno scontro su larga scala che comprende centinaia di giocatori senza che vi siano rallentamenti significativi a ridurre l'intensità dell'azione (a patto di avere il giusto hardware, ovviamente), regala infatti emozioni uniche e questo anche (e soprattutto) grazie al duro lavoro svolto da Zenimax Online per assicurare un'esperienza unica a tutti, a prescindere dal tempo trascorso in quel di Tamriel.

La caratteristica più interessante riguarda infatti il sistema di bilanciamento delle battaglie che pone tutti i giocatori su un livello simile (indipendentemente da quello raggiunto in precedenza) al fine di favorire il massimo divertimento sia agli irriducibili della categoria sia, soprattutto, a eventuali neofiti in cerca di un po' d'azione. Tutto questo si traduce dunque in sfide sempre molto equilibrate in cui a vincere non è la fazione con i giocatori di livello più elevato, bensì quella in grado di coordinare al meglio i propri attacchi e di pianificare le strategie migliori. Un'esperienza PvP inedita e di grande fascino dunque, che pur essendo accessibile una volta raggiunto il 10° livello, sembra anch'essa crescere d'intensità in relazione alla crescita del proprio personaggio.
Le nostra prova del PvP ha infatti evidenziato come giocatori di livello inferiore al 20, seppur in grado di partecipare attivamente agli scontri, abbiano poche possibilità di sopravvivenza sia contro altri giocatori sia contro i soldati di fazione, soprattutto a causa di un equipaggiamento non ancora all'altezza di un contesto bellico così impegnativo. Il discorso ovviamente cambia leggermente in relazione alla propria classe di appartenenza e all'arma utilizzata, ma nel complesso appare comunque evidente come, per godere a pieno dell'esperienza multiplayer competitiva, sia necessario aver superato quantomeno il ventesimo livello.

NEL VIVO DI TAMRIEL
Sotto il profilo puramente tecnico, infine, The Elder Scrolls Online propone una realizzazione estremamente valida capace di assicurare un notevole impatto visivo pur non innalzando più di tanto gli standard qualitativi che ormai da anni contraddistinguono i migliori MMORPG in circolazione. Le ambientazioni che compongo il vasto mondo di gioco sono stilisticamente pregevoli e molto suggestive, e i modelli poligonali denotano un'ottima realizzazione, contribuendo a accrescere parecchio l'intensità delle fasi di combattimento e soprattutto dei dialoghi. Lo stesso discorso vale ovviamente anche per il comparto audio, impreziosito da un ottimo doppiaggio in inglese e da una buonissima colonna sonora in grado di esaltare alla perfezione qualsiasi frangente dell'esperienza.