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New World: calano i giocatori, si prepara la fusione di alcuni server

Sono passati circa due mesi dal lancio e dai grandi numeri di New World, il MMORPG di Amazon Game Studios.

Superata la prima fase in cui era praticamente impossibile accedere al gioco, per il titolo arriva il momento del consueto assestamento: la diminuzione del numero di giocatori è costante, cosa che porterà Amazon a unire alcuni server in questi giorni.

Nel dettaglio, il server centrale europeo Mardi si unirà a Brittia nella giornata di domani 9 dicembre. Altre due fusioni sono attese per il giorno dopo, quando toccherà a Vanaheim per il set Terra World e a Nibiru per Mu.

È lecito presumere che si tratterà soltanto l’inizio. Per gestire la grande affluenza di giocatori del lancio, che aveva portato a lunghissimi tempi di attesa, Amazon aveva creato rapidamente dei nuovi server con cui creare i propri personaggi, a cui si poteva passare gratuitamente senza alcun costo aggiuntivo.

Un “eccesso” di server che è servito a tamponare una prima situazione iniziale parsa fuori controllo: ora, a distanza di due mesi, è arrivato il calo fisiologico e molti di questi spazi sono praticamente deserti con poche centinaia di giocatori attivi.

Ciò non significa ovviamente che New World abbia perso di popolarità, tutt’altro, ma esaurita la curiosità iniziale adesso si contano soltanto gli utenti rimasti fedeli alla community e quindi arriva il momento di mettere insieme alcuni server per evitare di avere delle città fantasma.

Amazon esamina diversi dati per stabilire quali server debbano essere uniti ad altri: il numero dei giocatori attivi, il loro coinvolgimento complessivo e via dicendo.

Una volta definito questo, si cerca un server host in cui far confluire la popolazione di quelli ritenuti ormai “inutili” o poco attivi. L’indagine include comunque anche il confronto di aspetti come l’equilibrio delle fazioni, la lingua e lo stile di gioco.

New World è disponibile in esclusiva per PC.

Giovanni Ferlazzo 2021-12-09 11:31:40