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Nintendo Switch, giù la produzione del 20%: colpa dello shortage

Lo shortage di semiconduttori colpisce anche Nintendo Switch e la produzione cala del 20%, ridimensionando le proiezioni del colosso nipponico.
Lo shortage di semiconduttori colpisce anche Nintendo Switch e la produzione cala del 20%, ridimensionando le proiezioni del colosso nipponico.

Lo shortage di semiconduttori ha fatto un’altra vittima: Nintendo Switch. Stando a quanto scrive Nikkei, infatti, Nintendo avrebbe dovuto ridurre la produzione della sua console ibrida del 20% in meno rispetto a quanto programmato.

In questo anno fiscale, che si chiude a marzo 2022, la grande N sarà in grado di produrre in totale 24 milioni di nuove console. La produzione è stata appunto frenata dalla carenza di semiconduttori e altre parti elettroniche, nonostante la forte richiesta di console, inclusa la nuova Nintendo Switch OLED lanciata l’8 ottobre scorso.

Quello di Nintendo è un problema che ha colpito diversi settori, dall’industria automobilistica a quella dell’elettronica passando per i macchinari. L’azienda con sede a Kyoto aveva originariamente programmato di produrre 30 milioni di Switch (numeri da record) sulla scia della domanda sempre più crescete innescata anche dalla pandemia (più gente a casa, più richiesta di prodotti elettronici, videogiochi compresi). Tuttavia, verso la primavera, sono emersi i primi “colli di bottiglia” nella produzione dei componenti chiave. A questo punto la società ha dovuto rivedere gli obiettivi di produzione, tarandoli verso il basso.

Addio al record per Nintendo

Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha affermato che la società non è in grado di produrre tutte le unità console per una forte incertezza sulla produzione. Ma la domanda continua ad essere importante. Per tale motivo, in Giappone, i rivenditori hanno dovuto razionare le vendite dell’ultima versione utilizzando una sorta di lotteria.

La crisi dell’offerta ha lasciato Switch con un calo del 37% delle vendite (214.000 unità) a settembre rispetto ad un anno fa, segnando il terzo mese consecutivo di cali su base annua, secondo Famitsu.

Nintendo contava di vendere 25,5 milioni di unità nell’anno fiscale 2021. Ma non sarà possibile raggiungerlo, evidentemente. Vale la pena ricordare che Nintendo ha venduto più di 89 milioni di unità di Switch da quando ha rilasciato la console nel 2017. Le vendite di Switch stanno per superare le 102 milioni di unità Wii che Nintendo ha venduto da quando ha rilasciato la “vecchia” console nel 2006.

Fonte: Nikkei
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