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Sony acquisisce Bungie per 3,6 miliardi di dollari: rimarrà "indipendente e multipiattaforma"

Dopo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ci sarà un nuovo importante acquisto nel panorama videoludico. È delle scorse ore infatti la notizia che Sony acquisterà Bungie, lo studio che si è occupato dello sviluppo di titoli come Destiny e Halo, per la cifra di 3,6 miliardi di dollari. Una volta completato l’accordo fra le parti, pare che Bungie diventerà una “sussidiaria indipendente” dell’azienda, mantenendo così una forma di indipendenza. In una comunicazione stampa, Bungie ha confermato la presenza di supporto multipiattaforma per Destiny 2 – a cui ora sta lavorando – e ha inoltre sottolineato che tutti i suoi titoli futuri non saranno un’esclusiva PlayStation.

Sony: acquisire Bungie? Una strategia, secondo il CEO

Il Presidente e CEO di SIE, Jim Ryan, ha spiegato che la decisione di acquisire Bungie è motivata da una strategia volta ad “espandere la portata di PlayStation ad un pubblico molto più ampio”, con l’obiettivo di “evolvere le esperienze di gioco che costruiamo”. Nella nota si legge inoltre che Bungie, creatore di due fra i franchise più iconici del mondo videoludico, possiede una “profonda esperienza nel portare incredibili esperienze coinvolgenti su larga scala attraverso giochi che si evolvono e si sviluppano nel tempo”. Inoltre, presenterebbe una tabella di marcia “estremamente impressionante per i contenuti futuri”.

Un track record di successo, quello di Bungie, sia per quanto riguarda le pubblicazioni multi-format che per i servizi live gaming, che serviranno ad assistere Sony nel suo ambizioso progetto di “portare PlayStation oltre la semplice console, aumentando il potenziale pubblico”. È stato però specificato che Bungie resterà indipendente e soprattutto multipiattaforma, godrà di completa libertà creativa e il track record nello sviluppo di franchise di grande successo sarà “altamente complementare al portfolio di IP sviluppate da SIE”.

Dal canto suo, Bungie ha affermato che l’adesione a Sony la aiuterà a diventare “una società globale di intrattenimento multimediale”. Al momento lo studio è al lavoro sullo sviluppo di Destiny 2 e di una nuova IP, in uscita prima del 2025. L’accordo fra Sony e Bungie chiude così un mese di “terremoto” nel settore videoludico, dopo l’accordo da 13 miliardi di dollari di Take-Two per Zynga e l’acquisizione da quasi 70 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Eleonora Busi 2022-01-31 21:06:06