Ancora rumor poco rassicuranti per The Last of Us Multiplayer, titolo spin-off della celebre serie post apocalittica firmata da Naughty Dog. Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, si torna infatti a parlare del progetto e in generale dello stato di salute della software house di Sony.
In particolare, secondo un report di Kotaku, la compagnia californiana sarebbe stata colpita dal licenziamento di almeno 25 dipendenti. In più, una fonte anonima vicina a Naughty Dog e a conoscenza dell’avanzamento del progetto The Last of Us Multiplayer, avrebbe riferito alla redazione che il game as a service ambientato nell’universo narrativo di Joel ed Ellie sarebbe “congelato“, quindi in fase di totale stallo.
I dubbi sul progetto sono emersi quando Bungie – recentemente entrata tra le fila dei PlayStation Studios – ha revisionato The Last of Us Multiplayer, con la compagnia di Destiny che è andata a mostrare le proprie perplessità in merito alle potenzialità del gioco sino ad allora sviluppato da Naughty Dog. La compagnia di Neil Druckmann ha sempre mantenuto una coltre di mistero sul titolo e si è spesso limitata a fornire informazioni vaghe e a mostrare alcuni artwork.
Insomma, è davvero possibile la cancellazione di The Last of Us Multiplayer: non ci resta che attendere conferme o smentite da parte degli sviluppatori e della stessa Sony.
Intanto è molto probabile che lo sviluppo del terzo capitolo di The Last of Us sia già in lavorazione, mentre proseguono le riprese della seconda stagione della serie TV realizzata in collaborazione con HBO.
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