Siamo ormai nell’epoca del freemium, con le grandi case produttrici che propongono sempre più spesso free to play. Addirittura la Konami ha reso F2P eFootball, l’erede dello storico Pro Evolution Soccer; una strada che, chissà, potrebbe essere percorsa a breve anche da FIFA (soprattutto per difendersi dalla concorrenza vecchia e nuova, come UFL, subito lanciato come F2P). Insomma, il genere è ormai ricco di titoli e richiede necessariamente un focus. In questo articolo andremo quindi a scandagliare alcuni giochi free to play per ps4 che vale la pena provare.
Migliori free to play 2022 per PS4
Da Call of Duty: Warzone a Fortnite, passando per Dauntless e Apex Legends, c’è tanta carne al fuoco. Tanti dei free to play per PS4 sanno regalare ore di divertimento ed emozioni che non fanno rimpiangere titoli a pagamento.
Call of Duty: Warzone
Lo sparatutto in prima persona Battle Royal è stato pubblicato dalla Activision il 10 marzo 2020, con lo sviluppo curato da Infinity Ward, Treyarch e Raven Software. Si tratta di uno dei migliori giochi free-to-play ps4 sia per qualità del contenuto che per grafica. La grandezza della mappa è entusiasmante, così come il divertimento è assicurato soprattutto grazie alla cura dei mezzi di locomozione e della modalità Malloppo. È possibile giocare la modalità Battle Royal da soli o in compagnia di due sodali. Pecche: le sfide all’interno del gulag possono risultare deludenti.
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Fortnite
Altro sparatutto in prima persona che ha segnato la storia del gaming. Il difetto principale? Il player con molta difficoltà saprà liberarsi dalla tentazione di giocare ore e ore alla modalità battle royal. Modalità assuefazione: on! Scherzi a parte, Fortnite va assolutamente segnalato fra i giochi per PS4 free to play da provare. Il titolo è migliorato parecchio negli anni, sia per il gameplay che per lo stile (con personaggi e ambienti particolarmente progrediti). Contro: duelli corpo a corpo e PVE che alla lunga annoiano.
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World of Tanks
La Bielorussia non è mai stata così vicina. In World of Tanks si combatte tra gli anni ’10 e gli anni ’70 in multiplayer in cui si affrontano due squadre da 15 componenti ciascuna. Un F2P tutto da vivere: più di 10 modalità di gioco, 707 mezzi a disposizioni, alcuni dei quali fedeli riproduzioni di carri armati realmente esistiti. Il titolo ha realizzato numeri da record (il 21 gennaio 2013 un server russo ha registrato 190.541 utenti connessi) e ha ricevuto il premio di miglior gioco del 2013 e il Golden Joystick Awards come miglior MMO nel 2012.
Dauntless
Nella lista di giochi free-to-play ps4 non può non esserci Dauntless, sviluppato da Phoenix Labs e pubblicato da Epic Games, la cui versione definitiva è stata rilasciata il 26 settembre 2019. Il player fa parte degli Slayers, umani sopravvissuti a un evento catastrofico che ha distrutto la Terra, e che combattono contro i perfidi Behemoth. Uno dei motivi del successo è il crossplay: si può infatti giocare in compagnia indipendentemente dalle piattaforme utilizzate.
Apex Legends
F2P sparatutto in prima persona in modalità battle royal, Apex Legends si combatte in squadre da tre in un’ambientazione che ci porta tre decenni dopo gli eventi a cui abbiamo assistito in Titanfall. Lo scopo è sopravvivere nelle Terre Straniere, dove si affrontano un massimo di 60 giocatori in contemporanea e si combatte per la vita e per il denaro. Troviamo che la mappa, sia per organizzazione che per grandezza, soddisfi abbastanza. Il gunplay è praticamente lo stesso di Titanfall, dunque chi lo ha già apprezzato non può che essere entusiasta di Apex Legends.
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Paladins
Paladins è uno sparatutto in prima persona in modalità multiplayer che vanta più di 30 milioni di giocatori. Le squadre sono composte da un massimo di cinque giocatori ciascuna. Mappa e grafica non sono affatto male per un free to play che è anche estremamente coinvolgente: bastano pochi attimi e si è nel mezzo dell’azione. Il player ha a disposizione 52 champions con abilità differenti e suddivisi in 4 ruoli: Front Line, Support, Damage e Flank.
Genshin Impact
Gli amanti dell’open world adoreranno Genshin Impact. Siamo a Teyvat, terra le cui regioni principali sono Mondstadt, Liyue, Inazuma, Sumeru, Fontaine, Natlan e Snezhnaya e si rifanno a luoghi realmente esistenti (la prima ad esempio richiama l’Europa centrale). Il giocatore sceglie il personaggio da interpretare tra Aether e Lumine, gemelli sopravvissuti alla distruzione di Khaenri’ah. La mappa è ampissima e ci si diverte a lungo, colonna sonora da urlo. Peccato per l’assenza della localizzazione italiana.
Warface
Altro sparatutto in prima persona che non delude. La grafica è tra le migliori nei F2P e il gameplay è robusto. Particolarmente interessante la modalità Spearhead, in cui bisognerà fronteggiare i terribili Blackwood. Tra i limiti, il fatto che il titolo richiami successi come Call of Duty e Battlefield, insomma chi si aspetta grandi elementi di novità è destinato a restare deluso nelle aspettative. Il gioco si appoggia alla piattaforma Gface, una volta effettuato il download del plug-in si è pronti a combattere.
eFootball 2022
Di eFootball abbiamo accennato all’inizio di questo articolo. Konami ha cambiato il nome dello storico titolo calcistico rendendolo un gioco free to play. Partiamo con le buone notizie: è gratuito, contiene diversi tornei europei al completo (tra cui la serie B italiana) e le licenze sono più di quelle immaginate. Al momento disponibili amichevoli online e offline. Passando alle cattive, Konami sembra aver fatto dei passi indietro, facendo rimpiangere PES per certi versi: il ritmo è lento, non si sa come comportarsi con i passaggi e i tiri (la stessa forza impressa dà risultati diversi).
Pro Evolution Soccer 2020 Lite
A conti fatti, Pro Evolution Soccer 2020 Lite si lascia preferire a eFootball 2022, almeno per alcuni aspetti (come il sistema di dribbling, cui ha collaborato anche Andres Iniesta). Le modalità disponibili online sono: myClub, Matchday, torneo eFootball.Open (in questo caso è richiesto essere abbonati a PlayStation Plus o Xbox Live Gold), eFootball Allenamento 1v1, eFootball Allenamento COOP. Quelle offline sono: partita in Locale, partita in Co-op, allenamento. Squadre disponibili offline: Barcellona, Manchester United, Bayern Monaco, Juventus, Arsenal, Palmeiras, Flamengo, San Paolo, Corinthians, Vasco da Gama, Boca Juniors, River Plate, Colo-Colo.
Brawlhalla
Il picchiaduro lascia scegliere tra innumerevoli personaggi in crescita costante (uno nuovo ogni 1-2 mesi). Ciascuno di essi ha delle peculiarità (armi, statistiche, mosse nei combattimenti a mani nude). Il gioco è ambientato nel mitico Valhalla, in Nord Europa. All’interno delle mappe-arene si affrontano 1 contro 1, 2 contro 2 o più giocatori. I combattimenti possono essere amichevoli o validi per un rank con scadenza bimestrale e risultano davvero avvincenti. La gamma di scenari è soddisfacente, non può dirsi lo stesso per la grafica.
SMITE
Un free to play bravo a ritagliarsi il proprio spazio fra autentici colossi come Dota 2 e League of Legends. Il titolo, sviluppato da Hi-rez Studios, è un Multiplayer Online Battle Arena in terza persona. Il player incrocia diversi personaggi e divinità appartenenti alle più svariate religioni, sia passate che attuali. Le modalità di gioco a disposizione sono 8. Ci si può sfidare in battaglie da cinque contro cinque o uno contro uno. Il gameplay è facile e intuitivo e i personaggi a disposizione sono ricchi e ben curati, soprattutto se si considera che è un free to play.
Considerazioni conclusive
Il free to play è una soluzione che piace sempre più a player e a case di produzione (che guadagnano grazie a microtransazioni), certo, come abbiamo visto, non tutti i F2P sono uguali, alcuni rischiano di annoiare per ripetitività, ma altri non hanno nulla da invidiare ai titoli più conosciuti e acquistati.
La nostra classifica ha sottolineato, in particolare, la bontà di giochi free to play per ps4 come Call of Duty: Warzone, Fortnite e Warface. Quest’ultimo, benché debba molto a colleghi del genere come Call of Duty e Battlefield si mostra capace di regalare un’esperienza ludica molto piacevole.
Gli appassionati di calcio si rivolgeranno alle creature della Konami. In questo senso, ci sentiamo di consigliare di rivolgersi a Pro evolution Soccer 2020 Lite, più che a eFootball 2022, titolo sul quale ci sarà senz’altro da lavorare.
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