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Come diventare uno streamer e i migliori accessori streaming

Scopriamo come diventare uno streamer di successo: dalla scelta della nicchia a come usare Twitch, fino ai migliori accessori streaming.
Scopriamo come diventare uno streamer di successo: dalla scelta della nicchia a come usare Twitch, fino ai migliori accessori streaming.

Tutti i gamer più famosi in Italia condividono le loro gesta videoludiche su piattaforme di streaming come Twitch e, grazie alle dirette sui videogiochi, sono diventati in poco tempo le nuove celebrità del web, seguiti in maniera assidua da veri e propri fan club con numeri di visualizzazioni da capogiro. Diventare uno streamer di successo non è affatto facile e necessita di una buona dose di pazienza, intuizione e anche una buona spesa iniziale, necessaria per avere le attrezzature adatte per questo vero e proprio lavoro.

Nei capitoli che seguono è possibile trovare tutti i consigli e i suggerimenti validi per diventare degli streamer di Twitch con un proprio seguito e una discreta fama. Chi riesce ad ottenere un numero elevato di visualizzazioni può anche guadagnare cifre considerevoli, visto che il sistema di monetizzazione di Twitch è molto profittevole.

Come diventare uno streamer: consigli

Streamer

Per diventare uno streamer di successo è necessario pianificare fin da subito quale nicchia di utenti vogliamo soddisfare, quale piattaforma di gioco coprire e pianificare i contenuti da proporre, fissando anche una scaletta temporale per l’uscita dei contenuti. Non sottovalutiamo anche la creazione del nostro personaggio, fondamentale per poter riscuotere un buon successo.

Scelta della nicchia

Scegliere attentamente la nicchia di utenti su cui puntare è probabilmente uno dei punti più importanti nella nostra neonata carriera di streamer: scegliere una nicchia affollata di streamer porrà delle difficoltà oggettive a riemergere (a meno che non siamo dei “mostri” nel videogioco su cui puntiamo), mentre scegliere una nicchia “troppo di nicchia” rischia di far guadagnare poco nel medio periodo, visto che le visualizzazioni saranno minori (ma riemergere potrebbe essere più facile).

Un consiglio molto pratico riguarda la personalità della nicchia: i nostri fan devono rispecchiare la nostra personalità, perché altrimenti non potremo mai attirare persone davvero interessate ai nostri contenuti. Cerchiamo sempre di capire cosa vuole la gente, come giocherebbe un determinato tipo di gioco e vediamo come si comportano gli altri streamer che lavorano sullo stesso tipo di nicchia: il talento può riemergere anche così, elaborando e facendo nostro un particolare stile già visto su un canale di un altro streamer.

Non dobbiamo ovviamente copiare spudoratamente, altrimenti il nostro canale proporrà contenuti “già visti”: l’originalità paga sempre, meglio quindi prendere solo spunto dagli streamer famosi e creare la propria nicchia di utenti disposti a seguire le nostre dirette.

Scelta della piattaforma

Anche la scelta della piattaforma su cui giocare può fare la differenza: la maggior parte degli streamer si concentrano sui giochi disponibili su PC e su PlayStation 4, ma visto che tali giochi sono disponibili multipiattaforma può essere una buona idea partire anche con una Xbox Series X o una PlayStation 5.

Dal punto di vista della piattaforma su cui iniziare le dirette streaming non sempre Twitch è la scelta giusta dove iniziare: ci sono così tanti streamer che può essere molto difficile riemergere anche quando si hanno delle buone idee. Per iniziare quindi prendiamo in considerazione iniziare le dirette streaming su un sito come YouTube, che ha un buono seguito dal punto di vista del gaming e permette di monetizzare da subito i video di successo grazie a Google Adsense.

Costruzione del personaggio

La costruzione del personaggio è un aspetto spesso sottovalutato da chi si avvicina al mondo dello streaming: costruirsi l’immagine di uno streamer di successo non è affatto semplice e, anche se siamo molto bravi nel gioco che decidiamo di utilizzare come base per lo streaming, dobbiamo essere molto bravi a far trapelare le giuste emozioni (ossia quelle che la gente vuole vedere quando guarda una diretta streaming).

I personaggi troppo costruite spesso non hanno un grande successo, quindi in linea generale conviene essere se stessi quando iniziamo le riprese, evitando cose molto sgradite al pubblico e alla piattaforma (quella che alla fine ci fa guadagnare sui nostri video) come:

  • Turpiloquio
  • Immagini non adatti ad un pubblico composto da minori
  • Droghe
  • Insulti ai visitatori e ai commentatori delle dirette

Rispettando queste semplici regole è possibile effettuare le dirette dei nostri giochi preferiti facendo leva solo sulle nostre abilità di comunicazione e sulla nostra immagine che vogliamo trasmettere al pubblico. Per il curatore dell’immagine ci sarà tempo: all’inizio del nostro viaggio conviene essere sempre se stessi.

Pianificazione dei contenuti

Altro consiglio molto valido per gli streamer in erba è pianificare con grande anticipo in quali orari andare in diretta, basandoci anche sugli orari della nicchia di utenti che abbiamo scelto per lo streaming. Conviene infatti trasmettere sempre alla stessa ora e, se possibile, almeno 2 contenuti al giorno, così da mantenere il nostro canale vivo e vedere aumentare gli iscritti. Qui in basso abbiamo raccolto altri consigli utili quando si pianificano i contenuti:

  • Orario della diretta: visto che il pubblico di riferimento è nella maggior parte dei casi molto giovane, dobbiamo programmare le dirette per la trasmissione nel pomeriggio (indicativamente dalle 16 alle 18) e alla sera (dalle 21 alle 22), così da poter coprire le fasce orarie dove di solito i giovani hanno più tempo libero. Evitiamo la mattina (visto che probabilmente saranno a scuola) e la notte (dove troviamo solo pochi sonnambuli).
  • Giorni della settimana: trasmettere tutti i giorni è una buona strategia per riemergere velocemente, ma necessita di molto tempo a disposizione. Un buon compromesso è trasmettere almeno 3 giorni alla settimana, includendo almeno un giorno del weekend (sabato o domenica) nella lista dei giorni in cui trasmettere.
  • Avviso evento sui social: gli eventi pianificati devono essere sponsorizzati su tutti i social (Facebook, Twitter, Instagram, TikTok e lo stesso Twitch), così che gli utenti della nicchia sapranno quando collegarsi per seguire il nostro live streaming.

Se si pianifica un evento dobbiamo accertarci di essere sempre puntuali: non c’è niente di peggio di uno streamer nascente che non si presenta all’orario che lui stesso ha sponsorizzato! In caso d’imprevisti fatelo sapere subito sui social e fissate un nuovo giorno per le riprese.

Attrezzatura: i migliori accessori per lo streaming

webcam razer

Per poter diventare uno streamer di successo dobbiamo avere a disposizione i migliori strumenti per le dirette streaming, così da poter realizzare dei video qualità. Nei capitoli che seguono è possibile trovare una lista di accessori che non devono mai mancare sulla scrivania dello streamer.

PC o Mac

Attualmente conviene puntare su un PC con sistema operativo Windows, così da poter giocare a qualsiasi gioco compatibile con i PC dotati di sistema operativo Microsoft. L’Apple Mac non sempre è una scelta saggia in questo campo, visto che la compatibilità dei giochi è ridotta (specie ora che sono disponibili i Mac con i chip Apple proprietari, che rendono incompatibili tutti i programmi progettati per chip AMD e Intel).

Il computer da utilizzare per lo streaming deve essere un PC da gaming in piena regola, in grado di far girare tutti i giochi moderni senza esitazioni (almeno alle impostazioni medio-alte) ed essere in grado di reggere anche la registrazione dello schermo e della videocamera (con rendering in tempo reale dei video da trasmettere).

Videocamera

Se vogliamo registrare il nostro volto nella diretta streaming non dobbiamo accontentarci di una webcam semplice, ma conviene puntare fin da subito su una buona telecamera come la Razer Kiyo Streaming Webcam, disponibile su Amazon a 56,00 euro.

In alternativa possiamo collegare una telecamera digitale come la Panasonic HC-V180EG-K, disponibile su Amazon a 335,50 euro.

Microfono

Anche la cattura dell’audio vuole la sua parte! Se utilizziamo spesso le cuffie da gaming durante le dirette streaming puntiamo su cuffie con microfono dedicato come le Logitech G332 Cuffie Gaming, vendute su Amazon a 45,00 euro.

Se invece vogliamo utilizzare un microfono professionale possiamo dare uno sguardo al TONOR USB Microfono di Registrazione a Condensatore, disponibile su Amazon a  59,99 euro.

Altri accessori utili

Per rendere la postazione adatta ad un vero streamer di successo, assicuriamoci di avere a disposizione i seguenti accessori per PC:

  • Controller di gioco: Microsoft Controller Wireless per Xbox, disponibile su Amazon a  92,27 euro.
  • Luce ad anello: LDesign Luce ad Anello LED 10,2” con Stativo Treppiede, disponibile su Amazon a  .
  • Kit tastiera e mouse gaming: Trust Gaming GXT 838, disponibile su Amazon a  20,90 euro.

Con questi accessori renderemo davvero perfetta la nostra postazione di streaming.

Come funziona Twitch

Twitch è senza ombra di dubbio la migliore piattaforma di streaming video dedicate al gaming. Su questa piattaforma possiamo avviare la diretta streaming direttamente dal sito, senza dover installare nulla sul nostro computer, configurando l’accesso alla telecamera e al microfono presenti sul computer ed utilizzando la registrazione dello schermo per visualizzare il gioco in tempo reale.

I professionisti preferiscono utilizzare Twitch con un programma dedicato come OBS, gratuito e semplice da configurare anche per le dirette multipiattaforma (per trasmettere su Twitch ma anche su Facebook e su YouTube, così allargare il proprio bacino di utenza).

Per poter sfruttare al massimo Twitch vi consigliamo di sottoscrivere un abbonamento ad Amazon Prime, che include l’accesso a Twitch.tv nell’abbonamento annuale (dal costo di 36 € all’anno).

Quanto può guadagnare uno streamer su Twitch

I guadagni su Twitch possono essere molto vari e dipendono dal bacino d’utenza che riusciamo a coinvolgere nei nostri video. All’inizio difficilmente avremo modo di monetizzare qualcosa, quindi se iniziamo dovremo farlo “in perdita” pagando di tasca nostra per ottenere tutti gli accessori consigliati.

Chi non demorde e non si fa abbattere dagli scarsi risultati iniziali può portarsi avanti ed arrivare a monetizzare le nostre dirette streaming, arrivando a circa 3,50 dollari ogni 1.000 visualizzazioni. Uno streamer emergente potrebbe arrivare quindi, seguendo attentamente le regole e i consigli visti nella guida, a guadagnare dai 100 ai 500 dollari al mese. Consideriamo che in media gli streamer gaming più famosi guadagnano circa 5000 dollari al mese, viene facile fare due conti e capire quando possa essere proficuo fare lo streamer come professione.

Non abbattiamoci quindi alle prime difficoltà e puntiamo a superare le 100.000 visualizzazioni: da queste cifre in poi lo streamer di videogiochi regalerà soddisfazioni incredibili anche dal punto di vista economico.

Considerazioni conclusive

Diventare uno streamer non è un’impresa impossibile, ma come ogni altra cosa bisogna avere molta passione, molto intuito e tanto tempo da dedicarci vicino, noncuranti dei risultati iniziali (che possono essere molto deludenti).

Per far diventare lo streamer un vero e proprio lavoro dobbiamo prima di tutto divertirci, allestire la postazione da gaming per le dirette su Twitch, scegliere la nicchia e programmare gli eventi, così da poter avvicinare sempre più persone al nostro modo di giocare, al nostro modo di commentare gli eventi e accumulare un gran numero di visualizzazioni, necessarie per poter monetizzare ogni diretta che realizziamo.

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